Quando l’Inter ha capito di aver perso: c’è un telefono in panchina, il gesto di Ranocchia è la fine
Per piazzare il sorpasso all’ultima curva e confermarsi campione d’Italia, all’Inter non è bastato vincere contro la Sampdoria. Il successo in scioltezza del Milan in casa del Sassuolo ha spento le speranze di rimonta nerazzurra, permettendo così ai rossoneri di vincere lo Scudetto. Pomeriggio strano e surreale quello vissuto da giocatori e tifosi interisti presenti fisicamente al Meazza ma con un orecchio anche al racconto del match del Mapei Stadium, in attesa magari di ricevere buone notizie per alimentare l'ottimismo su un possibile e clamoroso ribaltone finale in vetta alla classifica.
Purtroppo per tutto l'ambiente Inter però le notizie arrivate dall'Emilia Romagna sono state sin da subito poco incoraggianti. I rossoneri hanno sbloccato il risultato dopo poco più di un quarto d’ora con Giroud, trovando poi il raddoppio con il francese al 32’. 4’ più tardi ci ha pensato Kessié a calare il tris, chiudendo di fatto il discorso già nel primo tempo. Una mazzata per tutto il Meazza, con l'ambiente vittima di un fisiologico scoramento confermato anche dal livello dei decibel molto basso sugli spalti e rialzatosi solo in occasione del commiato dopo il 90′.
La squadra di Inzaghi dal canto suo, nonostante l'amarezza fotografa da un Perisic inconsolabile e seduto a terra nel tunnel degli spogliatoi all'intervallo, e con tanti sostenitori che hanno lasciato con ampio anticipo lo stadio, nella ripresa ha deciso di convertire lo sconforto in voglia di vincere per chiudere in bellezza. E così è stato con il 3-0 che è stato poi il preludio alla passerella finale. Comportamento impeccabile della squadra che ha accettato il verdetto con grande dignità, al netto dei rimpianti per gli errori commessi nella fase più calda della stagione. D'altronde già in panchina i calciatori nerazzurri non si erano resi protagonisti di reazioni plateali, di fronte alle per loro pessime notizie provenienti dal campo di Sassuolo-Milan.
In un video circolato sui social network infatti è stato immortalato il momento in cui lo 0-2 dei rossoneri ha ucciso i sogni di gloria degli uomini di Inzaghi presenti in panchina, e attenti anche all'esito del match della diretta concorrente. L'istante preciso in cui l'Inter ha capito che i giochi erano chiusi è arrivata già poco dopo la mezz'ora, con il passaparola tra i calciatori non in campo e, al contrario dei compagni, attenti anche al risultato della sfida del Milan. Vidal fuori dagli undici titolari, ne ha approfittato per vedere la gara del Sassuolo sul suo smartphone. È stato lui dunque probabilmente a raccontare agli altri quanto stava accadendo nell'altra sfida.
Nel video circolato sul web si vede Cordaz seduto in seconda fila tra Gosens e Caicedo, più attento alle news provenienti da Reggio Emilia che alla sfida con la Sampdoria. Dopo qualche secondo l’estremo difensore ha mimato ai compagni il 2-0 segnato dal Milan. Ranocchia posizionato davanti all’ex Crotone, una volta appresa la brutta notizia si è girato in direzione di Dzeko e con la mano prima ha fatto il segno del 2-0, poi quello come a dire "ecco" e infine l' inequivocabile "ciao ciao" a salutare le possibilità di vincere lo Scudetto. Bosniaco impietrito e Dimarco visibilmente deluso e già inconsolabile. Questa la fotografia della presa di consapevolezza del secondo posto degli uomini di Inzaghi, che hanno poi avuto un tempo a disposizione per metabolizzare meglio la delusione.
