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Quando Ibrahimovic, Lukaku e Mkhitaryan giocavano nella stessa squadra (ma erano un problema)

Era la stagione 2017/2018 quando Ibrahimovic, Lukaku e Mkhitaryan si ritrovarono a far parte della rosa del Manchester United guidata da José Mourinho e hanno giocato insieme per poco più di sei mesi: ora i tre sono protagonisti assoluti nella nostra Serie A e c’è più di qualcuno che si chiede se i Red Devils non li abbiano mollati troppo presto.
A cura di Vito Lamorte
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L'enciclopedia Treccani definisce il sostantivo maschile ‘rimpianto' come il "ricordo nostalgico e dolente di persone o cose perdute, o di occasioni mancate". Questo sentimento sembra essere sempre più in crescita sulla sponda rossa di Manchester da parte di società e tifosi mentre vedono loro ex calciatori essere protagonisti assoluti nella nostra Serie A. I nomi in questione sono quelli di Zlatan Ibrahimovic, Romelu Lukaku e Henrikh Mkhitaryan: gli ex Red Devils sono sempre più leader delle loro rispettive squadre ma vennero messi da parte troppo facilmente dal club di Old Trafford, che da anni non sta brillando per la gestione del mercato.

Era la stagione 2017/2018 quando Ibra, Lukaku e Mkhitaryan si ritrovarono a far parte della rosa del Manchester United guidata da José Mourinho e hanno giocato insieme per poco più di sei mesi con pochissimi minuti in contemporanea e tanti rimpianti. Lo svedese era stato svincolato il 30 giugno 2017 ma il 24 agosto si riaccasò a Old Trafford per un altro anno. Tornò a giocare il 18 novembre, subentrando a Martial nei minuti finali della sfida di Premier League contro il Newcastle, dopo la rottura del legamento crociato anteriore e posteriore. L'ultimo gol con lo United arrivò nella sconfitta 2-1 di League Cup contro il Bristol City prima di un altro infortunio, la rescissione e il passaggio ai Los Angeles Galaxy Ibrahimović con i L.A. Galaxy.

Nel primo semestre di quella stagione Mkhitaryan mise a referto 22 presenze e 2 reti ma a gennaio 2018 venne inserito nello scambio con l'Arsenal per avere Alexis Sánchez e vincere la battaglia di mercato contro il Manchester City. Con i Red Devils l'armeno vinse un Community Shield, una League Cup e l'Europa League, sulla quale pose il suo sigillo con il 2-0 nella finale contro l'Ajax.

L'ultimo in ordine di tempo ad esser stato ‘mollato' dallo United è stato Lukaku, che è passato all'Inter per 65 milioni di euro, più 10 milioni di bonus, ma nel suo ultimo periodo in Inghilterra era stato sommerso di critiche per il suo scarsi apporto nelle gare importanti e per non essere in grado di prendersi sulle spalle la squadra nei momenti difficili. Il belga era un titolarissimo nella stagione 2017-2018, che chiuse con 51 presenze 27 reti e 9 assist.

Ibrahimovic, Lukaku e Mkhitaryan giocarono insieme soltanto 19 minuti contro il Brighton in quei sei mesi a causa dei problemi fisici di Zlatan e del centrocampista armeno. Dopo l'inizio di stagione di Big Rom all'Inter, in Inghilterra l'anno scorso si chiesero se la scelta di cederlo dello United fosse stata giusta e se per Ibra forse conta il fattore età, probabilmente un giocatore come l'armeno dalle parti di Old Trafford non dispiacerebbe in questo momento.

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