Milan, ancora problemi per Pioli: Theo e Cahlanoglu non si sono allenati
Alla Sardegna Arena il Milan potrebbe ripresentarsi con i giocatori contati, come ultimamente troppo spesso accade. L'ultima tegola è data dalle probabili assenze di Theo Hernandez e Cahlanoglu che non si stanno allenando, reduci da problemi muscolari che ne condizionano presenza e prestazioni. Lunedì, giorno della sfida al Cagliari è ancora molto lontano, ma la paura di non averli a disposizione è sempre costante. Fatale, i 120 minuti – più i rigori – in cui il Milan è stato costretto dal Torino nell'ottavo di finale di Coppa Italia durante la settimana che ha obbligato Stefano Pioli a schierare in corso d'opera anche i due giocatori.
Adesso, per la sfida al Cagliari l'allarme rosso è tornato a suonare a Milanello. I giocatori fermi in infermeria sono tantissimi e le scelte obbligate restano oltremodo limitanti per una squadra che deve difendere i tre punti di vantaggio dall'Inter, nella speranza di aumentarne il divario andando al successo nel proprio match e nella speranza che a San Siro i nerazzurri di Conte non ottengano i tre punti in palio.
Rafael Leao, uno dei migliori rossoneri in questi ultimi incontri non ci sarà in Sardegna, per squalifica. Un problema in attacco con l'assenza ancora di Ante Rebic, per Covid, malgrado il ritorno div Ibrahimovic. Lo svedese, però, proprio in Coppa Italia ha mostrato una condizione ancora approssimativa, partendo dal primo minuto ma uscendo nella ripresa. Ci vuole tempo e il Milan, al momento non ne ha.
A centrocampo non va meglio: c'è Krunic in isolamento per coronavirus, Saelemaekers che non è ancora al meglio e Pioli vorrebbe non coinvolgerlo in campo, Bennacer tornato ai box per recuperare. In difesa manca sempre Gabbia. Se anche Theo e Cahlanoglu danno forfeit contro il Cagliari sarà più di un problema trovare non solo l'undici iniziale da schierare ma anche una panchina capace di non abbassare la qualità della squadra.
La sensazione è che Stefano Pioli non possa escludere il turco e lo spagnolo dalla trasferta sarda per tasso tecnico, qualità e esigenze tattiche. Anche contro il Torino, pur entrati nella seconda parte di partita e pur non al meglio hanno dato un senso al gioco rossonero. Contro il Cagliari è necessario trovare il modo di recuperarli. Magari con qualche momento di riposo in più nelle sedute di allenamento, per preservarli nella gara del Monday Night.