Mario Balotelli vorrebbe vedere di più i suoi figli: “Finché non cambiano certe leggi…”
Mario Balotelli compirà 35 anni il 12 agosto, ma non ha nessuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo, dopo l'ultima deludente stagione al Genoa, in cui è sceso in campo solo 56 minuti complessivi diluiti in 6 presenze, non venendo più convocato dal 12 gennaio. "Sto bene. Mi sento pronto", fa sapere ai suoi pretendenti. Balotelli non è sposato, ma ha due figli, nati da relazioni importanti: Pia, nata il 5 dicembre 2012 dalla storia con la showgirl Raffaella Fico, e Lion, nato il 28 settembre 2017 da quella con la modella svizzera Clelia Carleen. Mario tuttavia fa capire che non gli è concesso vederli quanto vorrebbe, soprattutto il maschio, e denuncia quello che secondo lui è un difetto nell'attuale legislazione che regola queste situazioni.
Mario Balotelli padre: "Con Pia va meglio, con Lion è più difficile"
"Come padre non mi ė mai stato permesso di essere presente fino in fondo e col tempo mi sono reso conto di quanto sia meravigliosa questa responsabilità – spiega alla ‘Gazzetta dello Sport' – Da quanto tempo non vedo i miei figli? Con Pia va meglio perché Raffaella è più disponibile, ma con Lion è più difficile. Finché non cambiano certe leggi…".
I due ragazzi fanno entrambi sport: "Lei è portata per il karate, mentre lui promette bene a calcio. Come me? A otto anni ė presto – non gli mette fretta Balotelli – ma anche mio padre Franco mi portava al parco per farmi giocare e dopo un po' mi disse: ‘Non c’è bisogno che ti insegni nulla, dai del tu al pallone'…".
Il futuro di Balotelli calciatore: "Cerco un club che mi dia fiducia, voglio giocare altri due-tre anni"
Quanto al prosieguo della sua carriera, al momento tutto tace: "Dove mi rivedrete in campo? Vorrei rispondere ma non riesco… Cerco un club che mi dia fiducia. Voglio giocare altri due-tre anni. Poi, vado da mio fratello Enock. Ora gioca nel Vado tra i dilettanti. Vedremo. Comunque gli ho promesso che chiuderò la carriera giocando insieme a lui".
Un giudizio sul caso Lookman, che sta cercando di forzare la cessione all'Atalanta, dà l'occasione a Balotelli di confessare il rimorso per qualcosa che oggi non rifarebbe mai: "Premessa. Mi sono pentito da tempo per quel gesto a San Siro, quando mi tolsi la maglia dell'Inter. Per questo ora dico che al posto di Lookman, con la testa di oggi, non avrei cancellato dai social le foto con la maglia dell'Atalanta. È vero che non esistono più le bandiere, che i giocatori prima o poi se ne vanno. Ma i tifosi non c'entrano niente. Meritano riconoscenza e rispetto. E non vale solo per gli atalantini. Se sono interista o milanista? Da ragazzo simpatizzavo per i nerazzurri perché il mio idolo era Ronaldo il Fenomeno, poi non ho mai nascosto la mia simpatia per il mondo rossonero. Ma essere tifoso è un'altra cosa…".
