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Lo Spartak provoca il Napoli in campo e fuori: “Pagliacci”. E Spalletti non saluta Rui Vitoria

Atteggiamento ancora una volta provocatorio da parte dello Spartak Mosca nei confronti del Napoli, nuovamente battuto in Europa League, in campo e fuori.
A cura di Marco Beltrami
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Condizioni meteo difficili alla Otkrytiye Arena di Mosca dove il Napoli è caduto nuovamente contro lo Spartak in Europa League. Neve e gelo in terra russa, anche se l'atmosfera soprattutto in campo è stata molto calda. Una situazione figlia di qualche provocazione di troppo già all'andata, e di uno strascico di polemiche che si è esteso fino ad oggi, esplodendo poi nel finale, quando Spalletti si è arrabbiato e non poco con l'allenatore avversario. E non sono mancati nuovamente contenuti social al vetriolo.

Tutto è iniziato a Napoli, al termine di una partita molto nervosa e condizionata dagli episodi. Lo Spartak dopo il match vinto al Maradona si è reso protagonista di uno sfottò social nei confronti di Luciano Spalletti, ricordando un suo famoso sfogo ai tempi della sua esperienza allo Zenit San Pietroburgo. D'altronde il tecnico già in campo non aveva gradito l'atteggiamento degli avversari, sottolineando poi nel post-match anche qualche parola di troppo volata tra le due panchine. Un collaboratore del tecnico della formazione russa Rui Vitoria, avrebbe preso in giro Spalletti per tutta la ripresa.

Una situazione che ha incendiato ulteriormente la vigilia e un match che è stato molto intenso. Ad avere la meglio sono stati nuovamente i russi, che hanno agganciato il Napoli in vetta alla classifica e possono contare oggi su una migliore classifica in virtù degli scontri diretti favorevoli. Molto nervoso Spalletti in panchina, soprattutto per l'atteggiamento dei giocatori dello Spartak nel secondo tempo con costanti e lunghe perdite di tempo. Proteste veementi che gli sono costate anche il giallo. Come se non bastasse poi dopo il fischio finale, Luciano a sorpresa ha deciso di non salutare Rui Vitoria che gli si era avvicinato per dargli la mano. Un siparietto che ha confermato l'atmosfera elettrica.

Per chiudere poi ecco l'ultimo capitolo della sfida, che si è rispostata sui social. Contenuto provocatorio da parte dello Spartak Mosca, per commentare un link in cui era immortalato Lorenzo Insigne, uno dei grandi assenti con la maschera dei personaggi di "V per Vendetta" a sottolineare la voglia di riscatto degli azzurri. I russi hanno condiviso una maschera da clown con queste parole "Usate questa maschera invece". E poi ecco l'immagine di Rui Vitoria dopo la mancata stretta di mano con Spalletti, utilizzata come foto profilo. Insomma Spartak-Napoli non è finita.

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