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L’esilio di Arek Milik, in sospeso tra mercato e l’emergenza del Napoli in attacco

Il Napoli deve fare i conti con gli infortuni di Osimhen e Mertens (oltre alla squalifica di Insigne) che restringono la coperta di Gattuso in attacco. Al mister avrebbe fatto molto comodo Milik, che a gennaio potrebbe lasciare il club dopo aver vissuto gli ultimi mesi da separato in casa. Una situazione beffarda per tutti.
A cura di Marco Beltrami
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Finale di 2020 tutt'altro che fortunato per il Napoli, in chiave infortuni. Gattuso deve fare i conti con le defezioni nel suo reparto offensivo di Osimhen e Mertens (oltre a quella per squalifica di Insigne), che torneranno in campo nel 2021. Allo stato attuale delle cose, l'unico terminale offensivo di ruolo, resta dunque Petagna costretto agli straordinari. In realtà in casa azzurra ci sarebbe un'altra punta, ovvero Arkadisuz Milik, che al momento però è assolutamente fuori dai giochi e aspetta solo gennaio, quando sarà libero di accordarsi con una nuova squadra.

Una situazione beffarda per tutti: per il centravanti polacco ormai fermo da mesi, e per il club che ora ne avrebbe bisogno. E questa curiosa situazione potrebbe anche proseguire fino a fine stagione, in caso di mancato accordo per l'addio nel mercato invernale.

Napoli, Osimhen e Mertens fuori per infortunio e rientro nel 2021

Dopo l'infortunio alla spalla di Osimhen è arrivato quello alla caviglia di Mertens. La lussazione alla spalla del nigeriano si è rivelata più complicata del previsto al punto da rimandare costantemente il rientro in campo che sembra destinato a concretizzarsi nel 2021. Brutte notizie anche per Mertens, con gli esami a cui si è sottoposto oggi che hanno evidenziato la gravità dell'infortunio alla caviglia che lo ha costretto ad uscire nel corso di Inter-Napoli. Trauma distorsivo di primo-secondo grado alla caviglia sinistra con interessamento del comparto mediale, e circa un mese di stop. Curioso come i due potrebbero ritrovarsi in Belgio: se il primo si è recato ad Anversa per sottoporsi a terapie specifiche, il secondo trascorrerà in patria le festività natalizie per la riabilitazione.

La situazione beffarda di Arek Milik, per il giocatore e per il Napoli

Nel frattempo, Gennaro Gattuso, che aspetta anche di conoscere l'entità della squalifica di Lorenzo Insigne dopo il rosso contro l'Inter, si ritrova con la coperta corta in attacco. Al momento in avanti il mister può contare su Politano, Lozano, e l’unico terminale offensivo disponibile Petagna (con Fernando Llorente che finora non ha collezionato nemmeno un minuto in stagione con gli azzurri). Sicuramente alla squadra partenopea ora avrebbe fatto comodo quell'Arkadiusz Milik che vive ormai da mesi come un separato in casa. Dopo il rifiuto del rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 e il mancato addio nel mercato estivo, il giocatore è stato escluso dalle scelte di Gattuso. Una situazione che non giova a nessuno: alla squadra che perde un attaccante, che potrebbe tornare molto utile ora, e all'attaccante stesso che continua a non giocare rischiando anche di perdere il posto in nazionale, dove ha collezionato le uniche partite stagionali.

Una situazione beffarda, che potrebbe proseguire anche nel 2021. Al momento la posizione delle parti è ferma e non ci sono margini per un avvicinamento. A gennaio Milik sarà libero di firmare per una nuova squadra, per il prossimo giugno, quando potrà partire dunque a zero. Il Napoli ovviamente proverà a monetizzare, incassando qualcosa con una cessione già a gennaio del centravanti ex Ajax. Bisognerà però trovare una squadra (le pretendenti di certo non mancano), disposta a investire una cifra di poco inferiore ai 20 milioni. Non poco considerando che Milik solo pochi mesi dopo potrebbe essere prelevato a zero.

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