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La Juventus prova l’all-in su Morata, ma l’Atletico non fa sconti: il progetto di Simeone

Per Alvaro Morata nuovo tentativo in extremis dei bianconeri, cercando di limare la richiesta economica da 35 milioni. Ma i Colchoneros sembrano puntare questa volta decisi su di lui per il nuovo attacco.
A cura di Alessio Pediglieri
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Max Allegri lo aveva promesso all'attaccante spagnolo anche a gennaio confermandogli fiducia e la necessità di averlo per il proprio attacco. In queste ore, il club bianconero sta provando a convincere l'Atletico ad abbassare la morsa su Alvaro Morata il cui prestito è in scadenza ed è di rientro a Madrid. Il riscatto stipulato è di 35 milioni ma i bianconeri puntano ad uno ‘sconto' inserendo contropartite tecniche, mente Simeone sta meditando di trasformarlo nel ‘numero 9' titolare che oggi manca alla squadra.

Il giocatore gradirebbe la permanenza in Serie A ma per i Colchoneros è un elemento che oggi serve sul fronte offensivo dove si è creato un vuoto e può eventualmente trasformarsi, all'occorrenza, in importante metro di scambio nel mercato estivo. A Morata, comunque, interessa un obiettivo ben preciso: servirà giocare, con una certa continuità anche in vista dei prossimi Mondiali invernali in Qatar e se potesse continuare a farlo alla Juve sarebbe più che felice. Anche in Nations League è rimasto in ottica Nazionale e non vuole assolutamente perdere il treno per dicembre.

Ma guardando oggi l'attacco di Simeone, di spazio ce ne sarebbe e le gerarchie che solamente un paio di stagioni fa avevano creato più di una semplice frizione tra l'attaccante e il tecnico dell'Atletico, sembrano non esserci più: Luis Suarez ha tolto il disturbo, mente il "piccolo diavolo" Griezmann è di rientro al Barcellona per il fine prestito. Manca una prima punta di ruolo e Morata potrebbe essere l'inserimento ideale, oltretutto a costo zero.

Il club spagnolo sembra intenzionato a restare sui propri passi e non sta cedendo alle lusinghe della Juventus. Dal canto loro i bianconeri non possono fare miracoli economici cercando di limare la parte in contanti da girare per il riscatto. Dai 35 milioni iniziali sono scesi ad una quindicina di milioni in contanti più il neo arrivato Zakaria e il giovane Kean. In alternativa, è stato proposto anche il campione del mondo Rabiot, sempre a centrocampo dove la Juventus si dovrebbe coprire con l'arrivo di Paul Pogba oramai destinato a rientrare agli inizi di luglio.

Tutti giocatori che, però, non rientrerebbero nelle idee del ‘Cholo' Diego Simeone, riducendo ai minimi storici le possibilità di manovra dei bianconeri. A tal punto che adesso a Torino circolano le voci dei possibili vice Vlahovic, tra cui l'interista Dzeko che era già stato inserito sul taccuino juventino l'estate scorsa e che ora potrebbe arrivare se l'Inter riuscisse nel doppio colpo Dybala-Lukaku.

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