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La Juve le prova tutte per Locatelli: le contropartite offerte al Sassuolo

Manuel Locatelli è il primo obiettivo per il centrocampo della Juventus, che vuole chiudere in fretta il suo acquisto prima di rimanere coinvolta in un’asta internazionale. Per questo, sta cercando di accontentare le richieste del Sassuolo, che continua a chiedere 40 milioni di euro. Due le offerte a cui starebbe pensando la Juve: 30 milioni più Dragusin e uno tra Da Graca, Rafia e Correia oppure una formula “alla Chiesa”, ovvero un prestito almeno biennale con obbligo di riscatto per 45 milioni totali.
A cura di Valerio Albertini
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La Juventus vuole chiudere in fretta per Manuel Locatelli. Il centrocampista del Sassuolo, reduce dalla doppietta contro la Svizzera agli Europei, si sta mettendo in mostra con la maglia della Nazionale e la società bianconera sa di dover affondare il colpo il prima possibile, se non vuole finire all'interno di un'asta internazionale con gli altri top club del continente.

Le sue prestazioni a Euro 2020, infatti, hanno attirato l'attenzione di società estere, che probabilmente avrebbero la possibilità di mettere sul piatto più soldi per convincere il Sassuolo a privarsi del suo gioiello, già certo di non giocare in Emilia la prossima stagione. La valutazione fatta dall'ad neroverde Giovanni Carnevali, 40 milioni di euro, potrebbe aumentare ancora nelle prossime settimane, se Locatelli dovesse continuare a fare così bene anche nella fase a eliminazione diretta degli Europei.

L'offerta della Juve: 30 milioni più Dragusin e uno tra Da Graca, Rafia e Correia

La Juventus, dal canto suo, non vorrebbe spendere la cifra richiesta dal Sassuolo e starebbe provando ad abbassarla con l'inserimento di alcune contropartite tecniche. Nei giorni scorsi si è parlato molto di Radu Dragusin, difensore romeno classe 2002, che piace molto alla dirigenza emiliana. Il ragazzo fatto esordire da Andrea Pirlo nel corso dell'ultima stagione potrebbe essere un buon punto di partenza per la trattativa, ma al momento manca l'accordo sulla sua valutazione, con circa 5 milioni che ballano tra quella che ne fanno Juve e Sassuolo.

Per questo, Federico Cherubini, nuovo uomo mercato bianconero dopo l'addio a Fabio Paratici, starebbe pensando all'inserimento di un altro giocatore dell'Under 23 per limare la differenza con il club emiliano. Sono tre gli indiziati per entrare all'interno della trattativa. Non si tratta né di Gianluca Frabotta, vicino al Genoa, né dei due Nicolò, Fagioli e Rovella, che Max Allegri apprezza molto e vuole valutare dal vivo in ritiro. Sul piatto potrebbe finire, dunque, uno tra Cosimo Marco Da Graca, Hamza Rafia e Felix Correia.

Il primo è un centravanti classe 2002, con all'attivo una presenza in Coppa Italia e un gol in sette partite di Serie C. Nella stessa competizione ha giocato molto di più Rafia, trequartista franco-tunisino di 22 anni, autore di due gol e sei assist in 23 presenze, ma soprattutto protagonista di un gol nei supplementari degli ottavi di Coppa Italia contro il Genoa, che ha regalato il passaggio del turno alla Juventus. Felix Correia, infine, è l'unico dei tre ad aver già esordito in Serie A. Ala sinistra portoghese classe 2001, è forse il profilo più pronto, come testimoniato dai sette gol e sei assist in Serie C. La sua valutazione è più alta dei suoi compagni e i bianconeri non vorrebbero sacrificarlo, se non in caso di assoluta necessità. Cherubini potrebbe mettere sul piatto 30 milioni di euro più i cartellini di Dragusin e uno tra Da Graca, Rafia e Correia per accontentare le richieste del Sassuolo, pronto a privarsi di Locatelli soltanto alle sue condizioni.

L'altra opzione: prestito con obbligo di riscatto "alla Chiesa"

Viste le difficoltà della trattativa e il tempo che stringe, la dirigenza bianconera starebbe pensando anche a una formula alternativa, già varata lo scorso anno per acquistare Federico Chiesa dalla Fiorentina. Il classe '97 è sbarcato a Torino in prestito biennale per 10 milioni di euro, con obbligo di riscatto a 40 milioni più 10 di bonus, al verificarsi di determinate condizioni. La Juve potrebbe provare a ripetere l'operazione, rendendosi disposta a spendere anche più soldi per il centrocampista scuola Milan, che risulterebbero però dilazionati e meno impattanti sul bilancio bianconero.

Per questo, nel caso in cui non si dovesse trovare la quadra con l'inserimento delle contropartite, l'opzione di un prestito almeno biennale con obbligo di riscatto, che porterebbe nelle casse del Sassuolo 45 milioni di euro complessivi, non è da scartare. L'unica certezza è che la Juventus vuole affidare le chiavi del suo centrocampo a Locatelli e Manuel, al momento, ha dato priorità ai bianconeri. Le tentazioni estere, però, potrebbero arrivare a breve e i bianconeri dovranno chiudere in fretta per evitare un sorpasso al fotofinish.

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