50 CONDIVISIONI

Kulusevski cede il posto a Karlsson: “Se non fai due gol sei una m….”. Poi la spiegazione

Durante l’ultima partita della Svezia alle qualificazioni europee, Kulusevski ha sussurrato una frase molto particolare al compagno Karlsson per stimolarlo.
A cura di Marco Beltrami
50 CONDIVISIONI
Immagine

Il post di Svezia-Azerbaigian è stato abbastanza movimentato in casa gialloblu. Lo sfogo in diretta TV del ct Andersson ha fatto il giro del mondo, con le risposte piccate al commentatore ed ex calciatore dello United Bojan Djordjic. Tutto è nato da una domanda sullo scarso utilizzo di Jesper Karlsson. L'attaccante dell'AZ è stato protagonista in campo di un curioso siparietto con l'ex Juventus Kulusevski.

Jesper Karlsson è stato lasciato in panchina a lungo dal suo selezionatore che gli ha concesso spazio solo nel finale. Il tecnico ha sottolineato la necessità di dare spazio ad altri, dimostrando comunque di avere fiducia nel giocatore che può essere pericoloso anche a gara in corso.

Al minuto numero 82, ecco la sostituzione con Karlsson che ha preso il posto di Dejan Kulusevski, esterno offensivo del Tottenham con un passato alla Juventus. Quando i due calciatori si sono salutati, il secondo ha detto qualcosa all'attaccante dell'AZ Alkmaar che è entrato in campo con il sorriso delle labbra. In tanti si sono chiesti cosa abbia detto Kulusevski a Karlsson con il mistero che è stato svelato dal diretto interessato.

Dopo la partita infatti il 24enne che gioca in Olanda ha rivelato: "Kulu mi ha detto ‘Se non segni due gol, sei una mer*a'. È stato divertente". Uno stimolo importante per Karlsson che non è riuscito a segnare due reti, ma si è dovuto "accontentare" di una sola marcatura su calcio di punizione.

Qual è il motivo di questo eccesso di fiducia di Kulusevski nei confronti del suo compagno. L'ex bianconero ha grande stima per Karlsson e per le sue doti balistiche. Ecco il senso delle sue parole: "Jesper ha il miglior tiro al mondo, nessuna pressione sul ragazzo, ma non ho mai visto nessuno ‘sparare' come lui. Era qualcosa che tutti voi avete avuto modo di vedere ora".

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views