Immobile rompe il silenzio dall’isolamento: “Tutti contagiati dal Covid, bimbi compresi”
L'ombra del Covid si è abbattuta sulla Serie A nelle settimane prima della pausa natalizia: focolai un po' sparsi ovunque, giocatori e staff contagiati, situazioni al limite della gestione e altre che hanno portato a nuove sospensioni di gare in programma. Un vero e proprio tsunami in cui sono stati coinvolti tantissimi protagonisti del campionato di calcio di massima serie e delle categorie minori, senza dimenticare purtroppo anche le altre discipline sportive. Tra i tanti positivi, anche giocatori di prima qualità come i nazionali Lorenzo Insigne del Napoli e Ciro Immobile della Lazio.
Quest'ultimo era stato immediatamente ‘stoppato' in via precauzionale già il 20 dicembre, con il 2021 che gli ha riservato una conclusione anticipata della stagione, non potendo contribuire per la squadra nelle gare in programma sul finale del girone di Serie A, prima contro il Genoa poi con il Venezia. A Genova, Immobile non fu aggregato al gruppo per una iniziale indisposizione poi diventata via via più chiara e collegata al Covid. Tamponi positivi, prima l'antigenico poi il molecolare che non gli hanno permesso di partecipare anche all'ultima apparizione dell'anno all'Olimpico.
Poco male per una Lazio che in entrambe le occasioni ha portato a casa i tre punti, ma per il bomber un brusco stop mentre è ancora una volta in piena corsa per il titolo di capocannoniere. Nessuna comunicazione ufficiale da parte della Lazio e nemmeno del diretto interessato, in un ‘protocollo' non scritto in cui rispetto agli anni passati i club hanno optato per non rilasciare comunicati sui contagiati, con nomi e cognomi. Poco male, perché dopo le assenze a Formello e nelle varie convocazioni diramate da Sarri, di dubbi non ce n'erano più.
Immobile, dice chi lo ha comunque seguito anche in questa particolare degenza, è sempre stato asintomatico e l'isolamento lo ha trascorso in famiglia dove il focolaio ha colpito anche la moglie Jessica e i tre piccoli bimbi della coppia, Michela, Giorgia e Mattia. Se dal club non è mai arrivata comunicazione ufficiale, alla viglia di Natale ci ha pensato però la consorte del bomber della Lazio e della Nazionale a togliere – semmai ce ne fossero ancora stati – gli ultimi dubbi su ciò che è successo: "Volevamo ringraziarvi tutti per i messaggi carini ricevuti… purtroppo questo virus ci ha contagiati tutti. Bimbi compresi… Sperando che tutto possa passare presto…"
