Il medico che segue Icardi: “È al 231° giorno di recupero dall’infortunio e continua a perdere peso”

Mauro Icardi non ha badato a spese pur di accelerare la riabilitazione dal grave infortunio che lo del valore di 120 mila euro per agevolare il recupero dall'incidente avvenuto nella sfida con il Tottenham in Europa League, che ha segnato l'inizio del calvario agonistico per la rottura parziale del legamento crociato: lui è finito nel cono d'ombra, e sotto la luce dei riflettori c'è stato (e c'è) solo per la fine burrascosa, chiacchierata del matrimonio con Wanda Nara e le conseguenze legali; Victor Osimhen s'è ritagliato un ruolo e un posto in cima all'attacco del Galatasaray, che ha fatto di tutto (pagandolo a peso d'oro) pur di chiudere l'operazione con il Napoli. La luce in fondo al tunnel c'è, si vede ma è ancora lontana come spiegato dallo staff medico del club.
Quando torna in campo Icardi dopo l'infortunio
È stato il medico sociale, Yener Ince, a fornire i dettagli sul programma di recupero e sulle condizioni del giocatore: "Icardi ha iniziato a lavorare con la palla – le parole del dottore riportate dai media turchi -. Adesso sta molto meglio ma non abbiamo intenzione di forzare i tempi, procederemo con cautela. Siamo attualmente al 231° giorno di recupero dal suo infortunio. Il nostro unico desiderio è che Icardi torni in piena forma. Fosse per lui giocherebbe anche oggi… ma dobbiamo stare attenti. Anche il suo peso sta diminuendo di giorno in giorno".
Il dispositivo acquistato da Maurito per la crioterapia
La scorsa stagione è stata tremenda per Maurito se si aggiunge anche lo strappo del muscolo femorale che lo tenne fuori per quasi un mese. In buona sostanza, Icardi è un atleta da ricostruire. E il dispositivo per la crioterapia ad alta tecnologia è una parte del trattamento a cui il calciatore si sta sottoponendo: da un lato prova ad alleviare il dolore causato dalle infiammazioni, dall'altro si affida alle cure e alla tabella di preparazione che gli è stata indicata dallo staff.

Icardi non è l'unico tasto dolente del Galatasaray quanto a infortuni. C'è un altro ‘ex italiano' il cui nome figura sulla tabella dell'infermeria: è Nicolò Zaniolo che s'è fatto male nella partita contro l'Admira Wacker, squadra austriaca di Seconda Divisione: "Quando abbiamo parlato con lui dopo l'incontro – ha aggiunto il medico sociale – ci ha confessato di aver sentito dolore al quadricipite. Faremo una risonanza magnetica per precauzione e capire come sta veramente. Per questo motivo non si allenerà". A completare la lista degli infortuni traumatici c'è anche Batuhan Şen che ha riportato un trauma cranico. "Fortunatamente, il colpo che ha subito non ha avuto conseguenze. Tuttavia, ha una lesione ai legamenti collaterali mediali del ginocchio".