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Il campionato più pazzo d’Europa: 4 squadre in un punto a poche giornate dalla fine

A solo un mese dalla fine del torneo in Svezia sono ben quattro le squadre a contendersi il titolo di campione. Il Malmoe, avversaria della Juventus nel girone di Champions, è in testa insieme alla rivelazione Elfsborg. Dietro di loro, ad un punto di distanza, ci sono le due squadre di Stoccolma, lo Djurgarden e l’AIK. Uno scenario talmente incerto da non avere precedenti almeno recenti nel panorama dei massimi campionati europei.
A cura di Andrea Lucia
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Se in quasi tutta Europa i campionati sono appena entrati nel vivo, c'è il caso di quello svedese più unico che raro. Non solo perché è iniziato ad aprile e si concluderà nel primo weekend di dicembre, ma soprattutto perché a cinque giornate dalla fine sono quattro, se non addirittura cinque, le squadre ancora in lotta per contendersi il titolo. Si chiama Allsvenskan e sarebbe il corrispettivo della Serie A italiana, ma con il nostro campionato c'entra ben poco, se non fosse che attualmente il primo posto è occupato dal Malmoe, club inserito nello stesso girone di Champions League della Juventus.

Nonostante non sia la squadra della capitale, il Malmoe è la più titolata di Svezia grazie ai 21 scudetti conquistati, sei dei quali negli ultimi dieci anni e l'ultimo proprio nella scorsa stagione. Anche in quella ancora in corso occupa la vetta della classifica a quota 48 punti ma non è sola. A farle compagnia c'è infatti l'Elfsborg, squadra rivelazione del torneo che ha vinto solo due scudetti negli ultimi 60 anni (nel 2006 e nel 2012) e che dopo 25 giornate ha raccolto lo stesso numero di punti dei rivali più quotati. Dietro di loro, ad una sola lunghezza di distanza, ci sono le due squadre di Stoccolma, lo Djurgarden e l'AIK, entrambe reduci da due sconfitte che hanno scombinato il vertice della classifica. A 5 giornate dalla fine l'equilibrio regna sovrano e può succedere davvero di tutto, se si pensa che c'è anche la terza squadra della capitale, l'Hammarby, a quota 43 e dunque in piena corsa.

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La favorita ad arrivare prima di tutte le altre, anche in virtù della migliore differenza reti che può vantare, rimane comunque il Malmoe, che non avrà scontri diretti e sarà impegnata nelle prossime giornate solamente con squadre dal settimo posto in giù. Lo stesso non può dire l'Elfsborg, che nel penultimo turno del 29 novembre se la vedrà con l'AIK Stoccolma in un match sicuramente decisivo. Il calendario è favorevole anche per lo Djurgarden, che ha già spuntato tutte le caselle dei big-match. La curiosità che accomuna tutte le pretendenti riguarda l'Halmstad, squadra in piena lotta per non retrocedere e che sarà il vero ago della bilancia in quanto incontrerà tutte e quattro le protagoniste della lotta al titolo. E la differenza tra primo e secondo posto farà tutta la differenza anche perchè chi occupa gli altri due gradini del podio accede solo alla Conference League.

Sono pochissimi i precedenti di scenari così incerti nel rush finale di un campionato del nostro continente. E sicuramente non sono recenti. Nei maggiori campionati d'Europa, infatti, la designata numero 1 a vincere il titolo è poi la stessa che rispetta i favori del pronostico e alza al cielo il trofeo anche con alcune giornate d'anticipo. Le contendenti di solito sono una, come il Lille che ha interrotto lo strapotere del PSG in Francia e l'Inter che ha fatto lo stesso in Italia dopo anni di dominio della Juventus, o al massimo due (vedi per esempio in Spagna con Barcellona, Real Madrid e Atletico). Da questo punto di vista la Svezia rappresenta un unicum anche dal punto di vista degli stadi. Negli impianti del Paese scandinavo non ci sono limitazioni e la capienza concessa è sempre al 100%. Un motivo in più per godersi lo spettacolo.

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