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Ibrahimovic: “Mihajlovic? Un grande uomo. A Bologna sarei andato gratis per lui”

L’attaccante rossonero, insieme ad altri big del calcio italiano, ha partecipato alla presentazione dell’autobiografia di Sinisa Mihajlovic. “Il Bologna ha fatto di tutto per prendermi, ma non sapevo se smettere o andare avanti. Ci ho pensato un po’, poi ho scelto il Milan perché volevo continuare a giocare in Europa”.
A cura di Alberto Pucci
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Durante la presentazione dell'autobiografia di Sinisa Mihajlovic, sono intervenuti diversi amici e colleghi del tecnico del Bologna: tra questi anche Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante rossonero, collegato da remoto, ha spiegato l'amicizia vera che lo lega all'allenatore serbo: "Sinisa è un grande uomo – ha dichiarato lo svedese – La prima volta che ci siamo incrociati non è stato un colpo di fulmine, poi l'ho conosciuto meglio ed è scattato l'amore. È una persona fantastica e mi è dispiaciuto che non abbiamo giocato insieme. Ho sempre detto che in guerra lo avrei voluto al mio fianco".

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Ibrahimovic e la malattia dell'amico Sinisa

"Il Bologna ha fatto di tutto per prendermi,  ma non sapevo se smettere o andare avanti. Se fossi andato lo avrei fatto gratis, solo per lui. Ci ho pensato un po' e il Bologna era in prima fila, poi ho scelto il Milan perché volevo continuare a giocare in Europa". Nel racconto di Ibrahimovic c'è spazio anche per il momento drammatico della malattia di Mihajlovic: "Quando l'ho saputo non sapevo quando era il momento giusto per chiamarlo. Volevo dargli tutta la mia forza per essere positivo. Quando poi ci siamo sentiti volevo trasmettere energia a lui e non ci sono riuscito perché mi sentivo male, non mi uscivano le parole dalla bocca. Ho rivissuto le stesse cose che avevo affrontato con mio fratello un anno prima e alla fine è stato lui a trasmettere forza a me".

Nel corso dell'evento, oltre agli argomenti toccanti legati alla malattia di Mihajlovic, ci sono stati anche momenti esilaranti dove anche Totti e Mancini (anche loro collegati da casa) sono stati al gioco e hanno scherzato insieme a Ibra e allo stesso Mihajlovic: "I difensori hanno paura di Zlatan, sembrano me con mio figlio di 5 anni – ha dichiarato sorridendo il tecnico rossoblù – Hanno paura di essere guardati. Prima di Milan-Bologna ho chiesto ai miei difensori di non avere paura, ma non sono riusciti a fermarlo e ha segnato due gol".

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