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I tifosi in curva strappano la rete della porta dopo la decisione del VAR: non sono d’accordo

I tifosi non sono d’accordo con il calcio di rigore accordato agli avversari e strappano la rete della porta dopo la decisione dell’arbitro.
A cura di Vito Lamorte
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Nei finali di stagione siamo abituati a vedere di tutto. Ci sono cose che ancora riescono a stupire per la loro originalità e altre sono situazioni già vissute in diverse occasioni. Dalle invasioni durante i match a quelle dopo il fischio finale, dalle manifestazioni di gioia dei tifosi per un obiettivo raggiunto a quelle di protesta per un'annata complicata: insomma, c'è di tutto.

Ci sono alcune eccezioni. In questi giorni abbiamo assistito ad almeno due eventi molto diversi che raramente abbiamo incrociato nella storia del calcio moderno. Il primo riguarda i tifosi del Liverpool, che sono scesi in piazza per celebrare i loro beniamini il giorno dopo la finale di Champions League persa; e il secondo fa riferimento ai supporter della squadra kosovara del Vushtrria, che hanno espresso il loro disappunto per una decisione arbitrale in maniera insolita.

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Si tratta di una delle proteste più insolite dell'anno, se non della storia. Il Vushtrria si stava giocando la promozione in Prima Divisione contro il Malisheva, ma il risultato non premiava la squadra ospitante e i tifosi non erano affatto soddisfatti per quanto stavano vedendo. La rabbia è esplosa ancora di più quando l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore agli ospiti.

Minuto 78. Il Vushtrria perde 2-0 e la temperatura del match è già piuttosto calda, quando arriva la decisione che lascia sul campo ogni possibilità di promozione da parte dei locali. In quel momento i tifosi della squadra di casa hanno deciso di mettere in scena una delle proteste più insolite mai viste: i supporter dopo il penalty fischiato hanno tirato la rete della porta e l'hanno strappata senza pensarci troppo. La porta è praticamente perché è totalmente inutilizzabile e soltanto dopo alcuni minuti, con l'intervento degli addetti dello stadio, il match riprende e Malisheva realizza il 3-0 dagli undici metri.

Dopo il match la società ha chiesto scusa agli avversari e a coloro che hanno visto la gara allo stadio e in tv: "Ci siamo coordinati e abbiamo lavorato a stretto contatto con tutte le parti coinvolte nell'organizzazione, ringraziamo anche KF Llapi per l'ospitalità, così come gli organi della FFK, ma al 76° minuto per un momento si è verificata una situazione che condanniamo severamente. Sedie e altre cose sono state lanciate in campo, imprecazioni dai nostri tifosi in direzione di FFK. Condanniamo fermamente questi atti scusandoci pubblicamente con la leadership di KF Llapi e @FFKK e tutti gli appassionati di sport".

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