Gol divorato e autorete in finale, ma la prima stagione di Lukaku all’Inter è stata eccezionale
Romelu Lukaku voleva essere l’uomo partita della finale di Europa League, lo è stato in avvio in positivo, ma nella ripresa lo è stato, ahi lui, in negativo. Sul 2-2 il belga si è divorato un gol, e pochi minuti dopo è stato sfortunatissimo deviando nella propria porta una conclusione di Diego Carlos, che probabilmente non sarebbe finita in rete. Una notte da ricordare è diventata una da dimenticare.
Siviglia-Inter, gol e autorete. Lukaku protagonista
Un’accelerazione delle sue, splendida, ha mandato in tilt Diego Carlos che lo ha stesso, rigore netto dopo un paio di minuti. Poi la trasformazione, gol da record, e 1-0 Inter. Sembrava essersi messa in discesa la partita per i nerazzurri che però sono stati agganciati e superati da De Jong, poi il pari di Godin. Nella ripresa i ritmi sono più bassi, un errore può essere fatale. Lukaku sbaglia due volte. Lanciato in contropiede, sfrutta la difesa alta degli spagnoli, entra in area di rigore ma calcia addosso al portiere del Siviglia. Otto minuti più tardi invece d’istinto mette il piedone e rende imparabile una conclusione innocua di Diego Carlos. La partita viene decisa da quella autorete, che porta ulteriormente nella storia dell’Europa League il Siviglia che mai avrebbe immaginato di vincere ‘grazie’ a Lukaku.
La grande stagione di Lukaku, 34 gol in 52 partite
Quei due errori non spostano di una virgola la grandissima stagione di Lukaku che quando ha trasformato il calcio di rigore contro Bono, il numero uno del Siviglia, ha realizzato il 34° gol della sua stagione (in 52 partite). E grazie a quel gol ha eguagliato il record del ‘Fenomeno’ Ronaldo che alla sua prima annata con l’Inter segnò 34 gol (ma in 47 partite). Un’annata eccezionale quella di Lukaku, che ha smentito anche i più scettici e ha dimostrato di essere un grande bomber è stato il leader di questa splendida Inter, a cui è mancato solo un trofeo.