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Dubbi sul futuro di Maldini al Milan: forti divergenze con Cardinale dopo l’incontro di oggi

Il futuro di Maldini al Milan traballa. Il responsabile dell’area tecnica ha chiesto più autonomia a Cardinale, ma le divergenze con la società potrebbero portare all’addio.
A cura di Ada Cotugno
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C'è tensione in casa Milan dopo l'incontro avvenuto oggi nel pieno centro di Milano fra Paolo Maldini e Gerry Cardinale. Il responsabile dell'area tecnica rossonera ha incontrato la proprietà del club per discutere del futuro e tirare le somme dopo questa stagione che è finita ieri con la vittoria contro il Verona.

Il summit non si è concluso nel migliore dei modi: come riportato da Sky durante il colloquio le due parti si sono concentrate sul mercato, sul budget a disposizione e sulle prospettive per il prossimo campionato. Proprio qui è nato il nodo principale, con Maldini che ha chiesto alla società di poter avere più autonomia. L'ex giocatore e Cardinale non hanno trovato un punto di incontro, creando una situazione che potrebbe portare presto a una rottura.

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Le visioni delle parti in causa sono totalmente differenti e in questo momento tutto potrebbe cambiare. Tra le ipotesi in ballo ci sarebbe anche un allontanamento di Maldini dal Milan, uno scenario che non può essere escluso nonostante non siano arrivate dichiarazioni ufficiali da parte della società al termine di questo incontro.

Le frizioni più grandi sono nate sul futuro della squadra, con Maldini che avrebbe richiesto a Cardinale più autonomia nelle decisioni: su questo punto la proprietà si è dimostrata intransigente e le tensioni principali sarebbero scaturite proprio dai diversi modi di intendere il futuro del club rossonero.

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L'ipotesi di vedere l'ex giocatore lontano dal club di cui ha fatto la storia diventano sempre più concrete, ma ci sono diverse soluzioni sul tavolo per superare queste tensioni. Maldini ha un contratto che lo lega al Milan fino al 2024 e non è da escludere la possibilità che le parti siano intenzionate e proseguire il rapporto fino a quella data: per far sì che ciò accada serve un passo indietro da parte del responsabile dell'area tecnica oppure della società, l'unica via attualmente percorribile per ricucire lo strappo creato dopo questo incontro. Anche il futuro di Stefano Pioli sulla panchina rossonera al momento non sembra essere garantito.

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