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Cosa è successo tra Conte e Agnelli: il dito medio e gli insulti a fine Juve-Inter

Juventus-Inter ad alta tensione a bordo campo, tra la panchina nerazzurra e la tribuna riservata alla dirigenza di casa. Al dito medio del grande ex Antonio Conte, ha fatto seguito l’insulto del presidente Agnelli a fine gara. Una situazione che certifica che l’idillio tra i due è un lontanissimo ricordo.
A cura di Marco Beltrami
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La semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Inter non si è giocata solo in campo. Un'altra "partita" è quella che si è disputata tra la panchina nerazzurra, quella juventina e la tribuna. I principali protagonisti sono stati il grande ex Antonio Conte e il presidente della Vecchia Signora Andrea Agnelli: se il primo ha mostrato il dito medio alla fine del primo tempo, il secondo ha risposto con un insulto dopo il fischio finale e la qualificazione dei suoi. Ecco la ricostruzione di quanto accaduto e di come si è arrivati a questo tutt'altro che piacevole confronto a distanza.

Juventus-Inter ad alta tensione, Bonucci rimprovera Conte dalla panchina

Juventus-Inter non è mai una gara come tutte le altre. Che la tensione sia notevole lo si capisce già in avvio di partita quando la panchina nerazzurra protesta veementemente chiedendo un calcio di rigore per il contatto Lautaro Martinez-Bernardeschi. Mentre i replay mostrano che è l'attaccante a colpire il piede dell'esterno ex Fiorentina, l'allenatore ospite si scatena lamentandosi platealmente con ampi gesti, anche con il quarto uomo Chiffi. Un atteggiamento non gradito alla panchina avversaria. Bonucci, al quale Pirlo ha concesso un turno di riposo, a quel punto rimprovera il suo ex mister urlando "Devi rispettare l'arbitro". Una frase che rimbomba nello Stadium deserto, per la mancanza di pubblico. Gli animi iniziano a surriscaldarsi dunque a bordocampo, con nuove scintille anche in occasione del giallo a Darmian, considerato eccessivo dal tecnico.

Il dito medio di Antonio Conte alla fine del primo tempo di Juve-Inter

Inizia così una vera e propria partita della partita, che fa registrare un altro momento di tensione nel finale del primo tempo. Antonio Conte al momento dell'uscita dal campo per il ritorno nel tunnel degli spogliatoi, si rende protagonista di un brutto gesto, mostrando il dito medio alla dirigenza della Juventus posizionata più in alto nella classica tribuna riservata al presidente e ai suoi collaboratori. Un episodio figlio della tensione accumulata nella prima frazione che ha gettato benzina sul fuoco di un rapporto ormai già compromesso dopo la separazione del 2014.

Gli insulti del presidente Agnelli dopo il fischio finale, cosa ha detto

L'atmosfera sembra raffreddarsi durante l'intervallo, anche se il fuoco cova sotto la cenere. Dopo il fischio finale, con lo 0-0 che ufficializza la qualificazione alla finale della Juventus, ecco il secondo "round". Le telecamere indugiano sulla tribuna e mentre i dirigenti bianconeri celebrano il passaggio del turno, il presidente Agnelli si lascia andare a frasi tutt'altro che piacevoli, con tanto di insulti, che sembrano chiaramente indirizzati alla panchina dell'Inter ("Mettilo nel c*** il dito co****ne"). Una situazione che certifica la rottura tra i due dopo un idillio fortunato culminato nell'inizio del ciclo vincente bianconero, e finito poi già con il veto di Agnelli al ritorno di Conte alla guida della Juventus, con la scelta di virare su Maurizio Sarri, predecessore di Pirlo.

Mentre i giocatori delle due squadre si salutano in campo, con grande fair play, nel proverbiale terzo tempo dunque altrettanto non si può dire che accada fuori dal terreno di gioco, con ulteriori scambi di parole grosse. Fonti Juve confermano alla Rai il gestaccio di Conte alla dirigenza bianconera, e così il mister salentino viene stuzzicato sull'argomento nella classica intervista post-partita ai microfoni di Rai Sport, lamentandosi per il trattamento subito: "Le fonti Juventus dovrebbero dire la verità e anche il quarto per quanto abbia visto e sentito per quello che è successo durante la partita. Bisogna essere già educati, non c'è niente da dire sul battibecco con Agnelli, bisognerebbe che ci fosse più sportività e rispetto per chi lavora".

Nessuna dichiarazione invece su quanto accaduto dai vertici Juve, e da Pirlo che ha parlato solo del campo. L'unica reazione? Un post su Twitter "provocatorio", e scritto in modo particolarmente "educato" sul profilo ufficiale bianconero: "Oggi si segnala alla Vostra cortese attenzione che la Juventus ha raggiunto la Finale di CoppaItalia per la 20ª volta nella sua storia". Benzina sul fuoco dunque di un rapporto, quello tra Agnelli e Conte, passato dall'amore all'odio.

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