video suggerito
video suggerito

Corea del Nord-Siria è una partita fantasma: impossibile avere notizie, da 0-1 diventa 1-0 alla fine

È incredibile come nel 2024 possa esserci una partita di qualificazioni ai Mondiali di calcio di cui non si riesca a sapere letteralmente nulla: perfino la Confederazione Asiatica sbaglia il risultato, è caos su internet.
A cura di Paolo Fiorenza
1 CONDIVISIONI
Immagine

Sembra irreale che nel 2024 una partita di qualificazione ai prossimi Mondiali di calcio possa diventare di fatto un evento fantasma su cui è impossibile avere qualsivoglia notizia in tempo reale, neanche quella basic del punteggio, ed invece è esattamente quello che è successo per Corea del Nord-Siria, giocatasi giovedì. Il match non si è disputato in Corea, ma in campo neutro in Laos, davanti soltanto alla presenza di uno sparuto gruppo di tifosi nordcoreani e senza copertura televisiva per volere nordcoreano. Ebbene, durante il match le notizie provenienti – si fa per dire – dallo stadio della capitale Vientiane erano tutte sbagliate: anche da parte dell'AFC, ovvero la Confederazione Asiatica di calcio. E così si è passati dall'1-0 per la Siria allo 0-0, poi all'1-1, infine – dopo un bel po' – al risultato finale completamente ribaltato rispetto al primo parziale: una vittoria per 1-0 della Corea del Nord.

Corea del Nord-Siria, una partita fantasma: impossibile sapere il risultato

Il balletto dei risultati farlocchi ha fatto sbottare chi aveva avuto la pessima idea di scommettere sul match ed è impazzito cercando di capire quale fosse il risultato in corso d'opera e poi quello finale. All'intervallo l'AFC ha pubblicato un tweet dicendo che la Siria stava vincendo 1 a 0. Poi lo ha cancellato e ha messo 0-0. I siti di risultati in diretta dicevano 1-1 finale. Infine la Siria ha twittato il risultato vero, ovvero che aveva vinto la Corea 1-0, grazie ad un gol segnato in pieno recupero, al 92′. Un esito poi confermato sia dall'AFC che dalla FIFA, e che ha rilanciato il sogno della formazione nordcoreana – in cui è titolare fisso con la maglia numero 10 il redivivo ex juventino Han Kwang-Song – di partecipare al terzo Mondiale della sua storia.

Al New Laos International Stadium di Vientiane, la vittoria sulla Siria – che era avanti di quattro punti nel girone – era un risultato obbligato per la Corea del Nord per poter sperare di accedere alla fase successiva delle qualificazioni che inizierà a settembre. Solo due squadre del gruppo infatti andranno avanti: la Corea resta un punto dietro la Siria che è seconda in classifica quando manca una partita alla fine, ma l'ultimo turno sembra molto favorevole agli inseguitori. Martedì prossimo la Corea del Nord affronterà il Myanmar ultimo in classifica, che aveva già battuto in trasferta per 6-1 a novembre. La Siria invece giocherà in trasferta contro la squadra più forte del girone, ovvero il Giappone, che ha vinto tutte e cinque le sue gare senza subire neanche un gol.

La Corea del Nord può qualificarsi alla fase successiva: la classifica

La Corea deve ottenere un risultato migliore della Siria per passare al turno successivo. Se la squadra di Han battesse il Myanmar, la Siria avrebbe bisogno di una vittoria a Tokyo. Tuttavia la Corea del Nord potrebbe anche passare al turno successivo con un pareggio, qualora la Siria perdesse contro il Giappone con due o più gol di scarto.

La classifica del girone di qualificazioni asiatiche ai Mondiali con Corea del Nord e Siria
La classifica del girone di qualificazioni asiatiche ai Mondiali con Corea del Nord e Siria

La nazionale nordcoreana aveva perso contro la Siria lo scorso novembre in quella che era stata la sua prima partita di calcio ufficiale in quasi quattro anni a causa delle rigorose politiche di Pyongyang sulle misure anti Covid. Quella gara aveva visto anche il ritorno in campo di Han Kwang Song, di cui si erano perse le tracce per tre anni dopo che le sanzioni ONU gli avevano imposto di risolvere il contratto col suo club in Qatar. Successivamente, dopo aver sconfitto il Myanmar per 6-1, la Corea ha perso contro il Giappone a Tokyo a marzo e poi ha perso la partita di ritorno a tavolino rifiutandosi di ospitare la partita a Pyongyang, adducendo un'epidemia di malattie infettive in Giappone. Per questa decisione  la Corea del Nord è stata anche multata di 11mila dollari dalla FIFA.

Il governo nordcoreano continua a non voler ospitare alcun evento sportivo

Come è accaduto contro la Siria, la Corea del Nord giocherà la sua ultima partita contro il Myanmar in campo neutro in Laos. Entrambe le partite sono ufficialmente partite casalinghe, ma la Confederazione Asiatica di calcio le ha spostate a Vientiane, senza fornire una motivazione per il cambio di sede. I media giapponesi hanno riferito che la decisione si è basata sulle continue misure di controllo contro le malattie infettive da parte della Corea del Nord e sulla mancanza di voli regolari dentro e fuori il Paese, che come si sa è isolatissimo del resto del mondo.

Qualora una di queste due partite si fosse svolta a Pyongyang, avrebbe segnato la prima volta che la Corea del Nord avrebbe ospitato un evento sportivo internazionale dopo la pandemia. Sarà il fatto che è stata giocata in Laos, sarà che quando di mezzo c'è la Corea del Nord il concetto di mediaticità diventa relativo, fatto sta che nonostante la posta in gioco fosse alta sia per la Corea che per la Siria, la partita di giovedì ha ricevuto poca attenzione prima del calcio d'inizio da parte di tutti gli attori in gioco. Gli organizzatori hanno annullato la conferenza stampa prepartita poiché era presente un solo giornalista, mentre lo stesso giornalista giapponese era l'unico fotografo presente all'allenamento della squadra nordcoreana. Il quotidiano ufficiale della Corea del Nord, Rodong Sinmun, ha pubblicato oggi un breve articolo sulla vittoria in una "feroce battaglia", ma ha offerto pochi dettagli sulla partita.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views