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Conte allenatore della Juventus al Mondiale per Club, il clamoroso scenario dopo lo sfogo di Tudor

Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis si incontreranno ancora, passati i festeggiamenti per il 4° scudetto, con l’obiettivo di delineare i propri destini: insieme o separati si saprà solamente nei prossimi giorni, anche se la sensazione che ci si stia avvicinando ad un addio anticipato. Con Conte verso la Juve e il Napoli che punterebbe ad un altro big in panchina.
A cura di Alessio Pediglieri
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Antonio Conte e il Napoli, un binomio che ha trascinato gli azzurri al secondo scudetto in due anni, il quarto nella storia partenopea ma che ora rischia seriamente di essere già all'epilogo, dopo solo una stagione e a pochi giorni dalla gioia di aver conquistato un traguardo che il tecnico ha definito più volte straordinario. Le strade sembrano condurre altrove, le speculazioni si sprecano ma soprattutto le tempistiche giocherebbero anche contro un riavvicinamento tra allenatore e proprietà. Alle porte c'è un Mondiale per Club che prolungherà la stagione ulteriormente di un altro mese pieno e che vede coinvolta, oltre l'Inter, anche la Juventus, proprio il club che starebbe corteggiando il grande ex di turno, e la possibilità di volerlo in panchina proprio prima del torneo in America si potrebbe concretizzare in questi giorni. Col Napoli, a sua volta, che risponderebbe con un altro colpo da 90: Max Allegri.

Conte e De Laurentiis, scudetto raggiunto e idillio a rischio

La gioia irrefrenabile per il titolo, la festa, le emozioni di una città intera non sembrano aver cambiato le volontà delle parti, con Antonio Conte da un lato e Aurelio De Laurentiis dall'altro che restano arroccati sulle proprie posizioni, che non prevedono cielo limpido all'orizzonte. Da Napoli l'unica conferma che arriva in queste ore è che le due strade sembrano destinate a separarsi anche dopo la salace battuta del presidente a Ischia che potrebbe anche portare ad un'accelerata decisiva per il cambio in panchina. De Laurentiis ha già fatto intendere che non ci saranno battaglie legali, come accaduto in passato con i propri tesserati. Ci saranno ulteriori incontri e confronti, ma lo scenario appare complicato sul fronte di continuare per la stessa strada

Le tempistiche dell'addio di Conte da Napoli: le tempistiche

Cosa c'è da attendere ancora? Intanto in queste ore nulla: la parata di lunedì del Napoli per le vie della città con lo scudetto numero 4 della storia azzurra, metterà nelle prossime ore il discorso in freezer, così come la visita annunciata in Vaticano di martedì 27 maggio. Almeno altre 48 ore di attesa, poi società e allenatore non avranno altri intoppi per far sapere cosa accadrà, da molti già anticipato, con un divorzio consensuale anticipato sui tempi e le prospettive di inizio mandato. De Laurentiis è stato categorico sull'argomento, rendendosi disponibile ma solamente se vi è reciprocità d'intenti, Conte al momento tace ma il silenzio è roboante. Settimana prossima sarà quella della verità: la Juve c'è, tutti lo sanno, sarà semplicemente una questione di opportunità e tempistiche.

Le parole di Tudor, dove andrà Conte: la Juve lo aspetta

Le dichiarazioni di Igor Tudor post Venezia hanno tolto il velo ad una situazione che non può né deve prolungarsi oltre il necessario, smentendo di fatto le dichiarazioni di Giuntoli: "Non è opportuno andare in America con un allenatore incerto sul proprio futuro" ha detto il tecnico croato. "La mia situazione si saprà ben prima del Mondiale per Club". A Champions conquistata, dunque, in casa Juventus la linea appare delineata per bene, caldeggiando l'arrivo il prima possibile di Antonio Conte. Che dal suo canto non ha aperto ad alcuna ulteriore speranza sul proprio futuro sotto il Vesuvio. Anzi, al quartier generale bianconero sarebbero già al lavoro nel mostrarsi totalmente a disposizione del grande ex di turno per la nuova panchina, pronti ad accoglierlo già entro gli inizio di giugno, viste le tempistiche che gli impegni impongono, e che portano il nome di Mondiale per Club dove la Juventus vorrebbe esserci già con il cambio tecnico ratificato.

Il ritorno di Conte a Torino è oramai una evidenza e l'intenzione è quella di rompere ogni indugio e presentarlo in tempo con un incarico di massima fiducia e carta bianca da parte della proprietà nella figura di un John Elkann da sempre enorme estimatore del tecnico. Che potrebbe aprire ad un nuovo corso societario volto al ritorno ai massimi livelli, inserendo uomini "squadra" come Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli, da sempre uomini di fiducia di Conte e a un passo dall'accordo con il club.

Il dopo Conte a Napoli, De Laurentiis ha già "prenotato" Allegri

Con Conte che parte, però, la Napoli tricolore non resta a guardare. Per un uomo vincente che parte, ne arriverà un altro. Anche qui con tempistiche ridotte all'osso per bruciare la concorrenza e spiacevoli contraccolpi ma anche per confermare la linea di una società che si è data continuità di rendimento, sia dentro sia fuori il terreno di gioco. De Laurentiis avrebbe già dato mandato di contattare Massimiliano Allegri, un altro GOAT della panchina, individuato quale sostituto naturale e perfetto e le indiscrezioni porterebbero ad un "sì" immediatamente successivo all'ufficialità della partenza di Conte, visto che ci sarebbe già pronto un contratto con ben 6 milioni di stipendio a stagione.

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