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Chi va in Serie A al posto della Salernitana: il regolamento sui ripescaggi

La Figc ha respinto la proposta di trust e congelato la promozione in Serie A della Salernitana. Il club campano rischia di non essere ammessa al massimo campionato nonostante ne abbia conquistato il diritto sul campo. In tal caso verrà convocato consiglio federale straordinario sia per formalizzare la mancata iscrizione dei campani sia per avviare la procedura di ripescaggio.
A cura di Maurizio De Santis
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Sabato 3 luglio alle 20. Data e ora fissate dalla Federcalcio tracciano la linea che fa da spartiacque per il futuro della Salernitana. Giocherà in Serie A oppure verrà rispedita in Serie B nonostante la promozione conquistata sul campo? Le norme al riguardo sono chiare, l'articolo 16 delle Noif non permette a un presidente di avere nello stesso campionato due società che hanno una stessa proprietà: la Lazio e i granata che fanno riferimento, direttamente o attraverso legami familiari, al numero uno, Claudio Lotito.

A nulla è servita la proposta di trust avanzata dal massimo dirigente: in buona sostanza, la commissione federale non crede alla terzietà delle persone nominate ai vertici del soggetto amministrativo incaricato di gestire la società campana entro i prossimi 6 mesi e trovare eventuali nuovi acquirenti per la cessione; né all'indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti. Nemmeno è chiara quale sia la stima per la valutazione economica del club.

Che succede se non viene trovata una soluzione al caso Salernitana? Verrà convocato consiglio federale straordinario sia per formalizzare la mancata iscrizione dei campani alla Serie A sia per avviare la procedura di ripescaggio. Quest'ultima potrà avvenire per effetto della mancata iscrizione o della iscrizione con successiva decadenza per mancanza di requisiti. Nel secondo caso si terrà conto di: classifica finale dell’ultimo campionato; tradizione sportiva della città; numero medio di spettatori allo stadio (dal 2014-2015 al 2018-2019).

Qual è o quali sono le società interessare che possono sperare in un ritorno nel massimo campionato? Lo spiegano i criteri che la Figc ha indicato nel regolamento (articolo 49, comma 5, delle Noif) per "la riammissione al Campionato di Serie A 2021/2022 delle società retrocesse dal medesimo Campionato nella stagione 2020/2021". Club inseriti in una graduatoria composta dalle tre formazioni finite in B tenendo conto del piazzamento finale in classifica: Benevento (18°, punti 33), Crotone (19°, punti 23), Parma (20°, punti 20).

Le suddette società, qualora non ammesse al Campionato di Serie B 2021/2022, saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, ma non potranno usufruire della riammissione in Serie A. Le società, per conseguire la riammissione al Campionato Serie A 2021/2022, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al medesimo Campionato. Le domande di riammissione saranno decise dal Consiglio Federale.

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