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Bruno senza pietà: “Chiesa sempre per terra, ha rotto. Mourinho sta distruggendo la Roma”

Chiesa “tuffatore” e Mourinho che ha perso lo smalto dello special One. Pasquale Bruno ne ha per tutti e affonda il tackle sui temi più caldi. Da un lato la critica durissima all’atteggiamento dell’esterno d’attacco della Juventus, dall’altro una riflessione molto severa sul portoghese. “È in giallorosso perché non lo voleva nessuno”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Un rigore all'italiana", così Fabio Capello commentò il penalty che Federico Chiesa s'era procurato con molto mestiere nella partita di Champions contro lo Zenit. La Fiorentina, ancora scottata dall'espulsione di Milenkovic provocata da un contrasto proprio con l'ex viola, non ha usato giri di parole per definirlo un cascatore, un tuffatore "abbastanza scarso". Un episodio, quello del cartellino rosso al difensore, che s'è rivelato decisivo in quella fase cruciale della gara culminata con la rete in pieno recupero di Cuadrado. Beffa, danno e rabbia.

Sull'argomento è tornato un ex calciatore che in carriera ha indossato le maglie di Torino, Juventus e della stessa Fiorentina. Un difensore vecchia maniera, di quelli che – secondo un vecchio adagio del paròn rocco – avevano il compito di colpire tutto ciò che si muoveva a pelo d'erba… meglio se era il pallone. Un centrale che non faceva complimenti e che in campo, averlo col fiato sul collo, poteva essere snervante oltre che ‘pericoloso'.

È Pasquale Bruno che dai microfoni di Tiki Taka non ha avuto peli sulla lingua nel commentare due tempi molti caldi, a cominciare dal calciatore della Juventus. "L’arbitro non aspettava altro per espellere il difensore della Fiorentina – le parole dell'ex giocatore – basta vedere come ha usato i cartellini gialli. A Chiesa, poi, non dovrebbe essere mai più fischiato un fallo a favore. Ha rotto i coglioni, sta sempre per terra".

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Bruno ne ha per tutti e il prossimo nome sulla lista è José Mourinho, in difficoltà dopo gli ultimi risultati dei giallorossi tra Conference League e campionato. L'ex difensore anche in questo caso affonda il tackle. "Mourinho è alla Roma perché non lo voleva nessuno, due o tre anni fa non sarebbe venuto – ha aggiunto Bruno -. In Inghilterra le grandi squadre ormai le ha girate tutte, non c'è posto nemmeno negli altri grandi club d'Europa. A Roma ha battuto a mare alcuni calciatori e sta distruggendo la squadra".

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