Argentina: se il campionato non riparte, Boca Juniors campione
Mentre le istituzioni mondiali del calcio stanno premendo in qualsiasi maniera per ripartire e concludere le stagioni regolari dei vari campionati, archiviando l'attuale situazione che sta creando ogni giorno immensi problemi di gestione e a livello economico, ci sono diverse federazioni che stanno meditando di prendere una decisione unilaterale e sospendere in modo definitivo le gare.
In Europa è accaduto in Belgio, primo grande campionato continentale a non attendere ulteriormente le decisioni di Uefa e Fifa e dare un taglio con l'emergenza: Jupiter League ritenuta conclusa e Brugge campione designato. Poi è stata la volta della vicina Olanda che ha aspettato qualche settimana in più ma ha raggiunto la stessa decisione finale: Eredivisie conclusa, senza alcun verdetto sul vincitore, ci si organizzerà da subito per la stagione 2020/2021 senza pensare più all'attuale.
L'Argentina pronta a non ripartire
Adesso, alcune voci insistenti arrivano anche dall'altra parte dell'Oceano, in Argentina dove la situazione è ancora a emergenza altissima e si sta studiando anche la seria possibilità di non pensare più a ritornare a giocare a calcio. Una decisione al vaglio della Federcalcio, l'Afa, che sta valutando pro e contro nell'insistere in una attesa al rientro all'attività che potrebbe risultare un boomerang negativo su tutto il sistema nazionale.
Boca campione e le qualificate per la Libertadores
Se così fosse, verrebbe assegnato il titolo 2019/2020 anche se il campionato non si concluderà. In questo senso, il Boca Juniors verrebbe proclamato campione argentino, essendosi posto capoclassifica prima dello stop. Congelate anche le restanti posizioni in graduatoria, per le qualificazioni alla prossima Copa Libertadores: ovviamente la capolista Boca, poi il River Plate, il Racing e l'Argentinos Juniors.
Il provvedimento del Messico
Anche in altri Paesi americani si stanno adottando provvedimenti immediati e futuri sul mondo del calcio nazionale. L'America sta andando verso la sospensione definitiva della Maior Soccer League, mentre in Messico si è già adottato un provvedimento epocale: sospensione di promozioni e retrocessioni per un periodo di cinque anni.