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Adani esplode, è un fiume di parolacce in diretta: è per il suo amico Roberto Mancini

Lele Adani si scaglia a testa bassa contro qualcuno: toni accesi e turpiloquio per difendere il Ct dell’Italia Roberto Mancini.
A cura di Paolo Fiorenza
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Domenica scorsa l'Italia ha vinto a Malta 2-0, risollevandosi subito dopo la sconfitta in casa contro l'Inghilterra e rimettendosi in carreggiata nel proprio girone di qualificazioni ai prossimi Europei, un appuntamento da non fallire assolutamente dopo il mancato Mondiale in Qatar. Il Ct azzurro sta facendo di necessità virtù col materiale che gli mette a disposizione l'attuale momento del calcio italiano, le cui difficoltà soprattutto in attacco sono esposte in maniera evidente dalla ‘pescata' dell'oriundo Retegui in Argentina.

Qualche convocazione e qualche esclusione hanno come sempre alimentato il dibattito e qualche critica è stata diretta al tecnico jesino, che ha mandato un segnale a tutti chiamando il 17enne Simone Pafundi, che nel suo club, l'Udinese, trova pochissimo spazio. Una convocazione che vuole certificare che la vocazione al gioco, al talento e ad un futuro da costruire non verrà mai meno nella gestione Mancini. A chi in questi giorni ha provato a tirare per la giacchetta Mancini, manda un messaggio accalorato Lele Adani, che del tecnico della Nazionale è amico sincero (il CT gli aveva anche chiesto di diventare suo vice, ma l'ex difensore aveva declinato, preferendo la carriera di opinionista).

Roberto Mancini con Sandro Tonali: il 22enne milanista è uno dei giovani su cui punta il Ct
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Adani attacca a testa bassa chi vorrebbe fermare il progresso in atto, in ossequio a miseri interessi personali: "Alcuni addetti ai lavori che hanno delle responsabilità sono uniti alla comunicazione, la comunicazione li dipinge in un certo modo, vanno avanti di pari passo per cercare di emergere e fare carriera e pensano poco ai ragazzi – premette la voce della Bobo TV – Mancini traccia le linee, guida, gli altri devono adeguarsi, non c'è da sdottorare pareri e avere l'amico che te li scrive, di modo che tu invece sei quello che illumina e pensi che le cose vadano fatte in un modo o nell'altro…".

"Mancini guida, quindi se Mancini dice ‘voi non mi convocate Pafundi, lo convoco io' vuol dire che Pafundi è da convocare – sentenzia Adani – Scalvini gioca, Gnonto gioca, ‘sbaglio io, voi lavorate su questa idea, non state a fare gli scienziati che illuminano e cambiano il progetto', perché un analista non cambia il progetto, un analista accompagna chi cambia e chi ha già cambiato, che in Italia, nella Nazionale italiana, è uno: Roberto Mancini. Ci aveva provato Conte, dopo due anni è andato via, ora Mancini ha fatto un successo quasi insperato, ovviamente non pronosticabile, inventando uno stile, quindi da Mancini in giù – seguendo Mancini – lo stile deve essere quello, chiuso. Quello è lo stile".

Simone Pafundi in allenamento a Coverciano: nell'Udinese non gioca ma
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Adani vuole smascherare chi è in malafede e persegue disegni che non hanno nulla a che fare col bene della Nazionale: "Perché Mancini, quando lo intervistano, dà fastidio? Ve lo dico io perché. Perché Mancini semplicemente dice: prima Pafundi e poi tutti gli altri. Vi dà noia questo, eh? Vi dà noia, che vorreste manipolare le convocazioni e mettere quell'altro perché così ci prendete… non potete prenderci, perché Mancini è sopra tutti, noi per primi e anche tutti quelli delle Nazionali, settore tecnico, allenatori delle giovanili… Seguite e imparate".

Secondo l'opinionista della Bobo TV e commentatore di 90° minuto, la via tracciata dal Ct è da sostenere contro gli oscurantisti: "Lo so che in Italia parlare così, come fa Mancini, che dice che bisogna giocare bene al calcio, dà fastidio, noi che siamo abituati a vedere di là dal nostro naso diciamo che no, conta vincere 1-0 e buttare la palla in tribuna, ma Mancini quando vince in casa di Malta non sta a dire ‘abbiamo vinto 2-0, abbiamo tre punti', dice, ‘no, cosa c'è da migliorare? tutto'. È il primo a prendersi la responsabilità del calcio fatto, però la prossima volta sapete cosa dirà? ‘Bisogna giocare bene al calcio'. Se continuano a dire le cagate, la fisicità, l'attaccante non viene incontro ma deve far gol… secondo voi Mancini non sa che è il primo che ha bisogno dei gol e infatti è andato in Argentina a prendersi Retegui per cercare di fare gol, ovviamente un'altra volta riuscendoci, due partite e due gol".

Lele Adani infervorato mentre difende Mancini alla Bobo TV
Lele Adani infervorato mentre difende Mancini alla Bobo TV

"Ma noi non solo non facciamo gol, non tiriamo in porta, che è diverso, quindi cosa fa Mancini: cerca di migliorare il gioco, ci ha fatto vedere come si fa e noi critichiamo Mancini. Mancini guida e gli altri seguono, poche interviste agli amici degli amici, per dire ‘io sono bravo, io ho inventato un sistema, un codice'. Non c'è nessun codice, c'è Mancini che guida e gli altri seguono – intima Adani con gesto assertorio della mano – Poi Mancini sbaglia e sarà il primo a pagare: ha fallito non andando ai Mondiali, se sbaglia agli Europei andrà via. Poi voglio vedere chi viene in questo sistema dove tutti sono bravi a risolvere. Qua c'è uno che ce l'ha dimostrato, altri che devono migliorare e seguire le linee guida, finito. Perché c'è solo un modo, migliorare la qualità del gioco".

Poi Adani alza i toni e cede al turpiloquio, un fiume di parolacce per difendere a spada tratta l'operato di Mancini contro i suoi detrattori: "C'è un movimento dato da comunicazione e cultura che rompe il cazzo, rompe il cazzo, tutti i santi giorni, che vuole fermare il progresso, che scassa la minchia a chi cerca di aprire la mente e creare un movimento costruttivo per allinearsi all'Europa. Rompono il cazzo, rompono il cazzo, perché gli amici degli amici che vogliono una poltrona e non credono alla causa ma vogliono la carica, rompono il cazzo. E una volta che ce n'è uno un po' aperto, che cerca di spiegarci come si può fare, che prende il ragazzino di 16 anni e dice ‘voglio vederlo allenato coi grandi'… perché con l'Udinese ha fatto 9 minuti, sapete quando? L'ultima di campionato l'anno scorso quando ha vinto 4-0 a Salerno. Ma che cazzo di crescita è? Porco due! Che crescita è?!?".

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