La prima foto di Kostomarov dopo le amputazioni: “Mi hanno tirato fuori dall’altro mondo”
Le condizioni di Roman Kostomarov hanno tenuto il mondo dello sport con il fiato sospeso per mesi in questo 2023 per lui da incubo. Il campione olimpico e leggenda del pattinaggio sul ghiaccio è stato ad un passo dalla morte, con i medici costretti a molteplici amputazioni per salvargli la vita.
Fughe di notizie e indiscrezioni spesso anche contrastanti hanno alimentato la preoccupazione sul suo stato di salute, ma ora il peggio sembra essere definitivamente passato dopo quello che era stato definito come il "miracolo pasquale". Per la prima volta dopo il ricovero d'urgenza infatti Kostomarov si è mostrato sui social, con la pubblicazione della prima foto dopo mesi a dir poco travagliati.
La strada è ancora lunga e sicuramente in salita per Roman, plurimedagliato ai Mondiali e agli Europei, capace anche di prendersi la medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006. La foto postata infatti mostra i segni della malattia, con il danzatore sul ghiaccio visibilmente provato e il volto scavato e "protetto" dal cappuccio della felpa. Era il 10 gennaio quando è stato ricoverato in ospedale per una brutta polmonite, aggravatasi dopo i suoi allenamenti a bassissime temperature per la preparazione del suo ultimo spettacolo.
Da allora è iniziato un calvario, con le complicazioni legate alla necessità di ricorrere a macchine per supportare la respirazione e i problemi di circolazione sanguigna. Necessario amputargli entrambi i piedi, e poi successivamente anche diverse dita delle mani, con gli spasmi dei vasi cerebrali che hanno ulteriormente reso grave la situazione. Il lento percorso di risveglio è stato reso complicato anche dai problemi psicologici dell'accettazione della sua nuova condizioni, con la moglie che non l'ha mai lasciato solo.
L'affetto della famiglia, degli amici e dei suoi tifosi sono stati fondamentali per Kostomarov, che ha deciso di scrivere sul suo profilo Instagram un messaggio di ringraziamento: "Grazie a tutti coloro che si sono preoccupati per me, hanno pregato per me, hanno creduto che sarei uscito da questa situazione molto difficile che la vita mi ha dato".
Inizia dunque una nuova vita per il pattinatore e campione russo, consapevole di quello che lo attende e della difficoltà della riabilitazione: "Ci sono molte difficoltà davanti, ma spero di far fronte a tutto grazie ai miei parenti, parenti e medici che mi hanno tirato fuori dall'altro mondo e lavorano con me. Grazie a tutti. C'è molto duro lavoro davanti a me". La consapevolezza dunque di avere davanti una montagna da scalare, con la speranza e il piglio però di chi sa di essere letteralmente sfuggito alla morte.