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È finito il Mondiale di palloncino ed è stato un successo impensabile: “Diventerà sport olimpico”

In Spagna 32 giocatori hanno rappresentato le proprie nazioni e si sono sfidati in un torneo senza precedenti. È la prima edizione del Mondiale di palloncino, in cui si gioca uno contro uno e vince chi riesce ad evitare più a lungo che la sfera tocchi terra. I due organizzatori sono stati il campione del Barcellona Gerard Piqué e Ibai Llanos, uno degli streamer più famosi del mondo, entrambi ispirati da un video virale di due giovani fratelli americani che giocavano nel loro salotto. Oltre mezzo milione di persone ha seguito su Twitch l’evento, che ha visto vincere il peruviano Francesco de la Cruz in finale contro la Germania.
A cura di Andrea Lucia
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Non rotola un pallone ma vola un palloncino, si gioca uno contro uno e vince chi riesce ad evitare più a lungo che la sfera tocchi terra. Sarà per la semplicità della regola o per il fatto che non esistono fuorigiochi ma la prima edizione della "Balloon World Cup" ha già avuto molto successo. È la nuova iniziativa lanciata in Spagna da Ibai Llanos, uno degli streamer più famosi del mondo, e da Gerard Piqué campione del Barcellona, e che ha coinvolto 32 nazioni. I due organizzatori hanno annunciato su YouTube che intendevano organizzare una Coppa del Mondo di palloncino dopo aver visto il video virale di due giovani fratelli americani che giocavano nel loro salotto. Ben 600.000 persone hanno seguito sul canale Twitch di Llanos l'evento che si è disputato giovedì a Terragona e che ha visto vincere il peruviano Francesco de la Cruz.

Nel video si vedono due ragazzi correre nel soggiorno della loro casa e saltare tra i mobili per raggiungere la palla ed evitare che tocchi terra. "Keep up balloon" ("Tieni in alto il palloncino") è il classico gioco da bambini che molti hanno fatto spontaneamente, senza nemmeno sapere le regole. È proprio questo lo spirito che ha animato il torneo. Anche il campo, 8 metri per 8, contiene vari ostacoli proprio come fosse una casa, quindi vasi di fiori, poltrone, tavoli e altri tipi di mobili. Ogni volta che un giocatore fa toccare terra alla sfera dell'avversario riceverà un punto. I giocatori possono toccare il palloncino solo con la mano e vince chi ottiene più punti nell'arco di 2 minuti (solo la finale dura 5 minuti).

La Coppa del Mondo ha messo in palio un montepremi da 20.000 euro e ha riunito 32 partecipanti da tutto il pianeta, ognuno rappresentante di una nazione. Tra loro anche uno dei due fratelli del video originale, provenienti dall’Oregon negli Stati Uniti e l'italiano Marco Fiorillo, che nel video di presentazione si è esibito in esercizi di freestyle ma è stato eliminato già al primo turno dal cinese Funtxi Ursua Zhang. La Germania ha perso in finale contro il Perù, il cui giocatore ha vinto 10.000 euro, e la Spagna si è classificata terza.

Ovviamente dietro c'è anche un business. Sul sito del complesso che ha ospitato l'evento, il PortAventura World, si potevano trovare tutte le informazioni per partecipare come pubblico ma i costi non era certo popolari: un pacchetto da 129 euro a persona comprendeva il biglietto per l'evento, una camera doppia per una notte in un hotel 4 stelle, cena, colazione e accesso ai due parchi divertimento. La coppia che ha ideato tutto, Piqué-Ibai, collabora da tempo su vari progetti imprenditoriali e insieme hanno anche investito su una squadra professionistica di eSport. Insomma, entrambi sanno come fare soldi raggiungendo un vasto pubblico. L’arbitro della competizione è stato un ex direttore di gara di livello internazionale (Rafa Guerrero) e tra gli ospiti c'erano la cantante Shakira, moglie del calciatore, e il motociclistica Marc Maquez. Non è un caso che gli account social della competizione siano cresciuti a dismisura, con 160mila followers su Twitter e 66mila su Instagram, e c'è chi pensa già a proporlo per le Olimpiadi, a partire dall'ideatore Ibai: "Può diventare sport olimpico". I palloncini a cinque cerchi stanno arrivando.

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