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Uomini che amano le donne, il manifesto firmato dagli artisti contro la violenza di genere

“Uomini che amano le donne”, questo è il nome del manifesto firmato da numerosi artisti da Ermal Meta a Luca Argentero, da Achille Lauro a Gabriele Salvatores, per contrastare la violenza di genere.
A cura di Ilaria Costabile
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Si chiama Uomini che amano le donne, ed è il manifesto sostenuto dal comune di Milano, in collaborazione con il settimanale F, che chiede agli uomini di creare un fronte comune contro la violenza sulle donne, in occasione del 25 novembre, giornata dedicata all'eliminazione della violenza di genere. A firmarlo sono stati nomi noti dello spettacolo che, quindi, hanno abbracciato in prima persona una causa di fondamentale importanza e che, quanto prima, necessita di trovare una risoluzione.

Ermal Meta: "Migliaia di persone mi hanno raccontato le violenze subite"

A presentare l'iniziativa a Palazzo Marino, sede del comune di Milano, erano presenti alcuni artisti nonché firmatari del manifesto, come ad esempio Ermal Meta. Il cantante ha raccontato di aver sentito il bisogno di sostenere la causa, in maniera ancor più attiva, dopo la violenza di gruppo verificatasi questa estate a Palermo:

Ad agosto ho fatto un appello in seguito a quella violenza inaudita successa a Palermo. In maniera del tutto spontanea migliaia di persone, non soltanto donne, mi hanno raccontato le violenze subite. In tutte queste storie il comune denominatore era la mancanza di fiducia nei confronti dello stato. Io credo che lo stato debba fare molto di più per proteggere le donne vittime di violenza. Io non ho mai visto uno stupratore farsi vent’anni di galera. Però ho visto donne abusate farsi vent’anni di psicofarmaci, anche questa è una prigione.

Presentazione del manifesto Uomini che amano le donne, fonte Instagram
Presentazione del manifesto Uomini che amano le donne, fonte Instagram

Le parole di Gabriele Salvatores

Il manifesto vede le firme di artisti come Luca Argentero, Achille Lauro, Roberto Bolle, Corrado Augias, il regista Gabriele Salvatores. Il cineasta, infatti, durante la presentazione di Uomini che amano le donne, ha ribadito come questa battaglia sia vitale, ma allo stesso tempo non semplice da sostenere: "Rompere la cultura patriarcale è difficile perché noi maschi abbiamo sempre avuto paura delle donne, da sempre. È qui che dobbiamo lavorare, la prima cosa che bisogna iniziare a capire è che non si tratta di afferrare nessuno, lasciamo la libertà alle donne di volare via. In tutti i campi, anche dalle relazioni amorose". 

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