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Nei diari segreti di Alan Rickman la verità sulla sua malattia: “Non voleva lasciare Harry Potter”

Le confessioni di Alan Rickman lasciate in un diario segreto che sarà presto pubblicato: “Quando indosso il costume di Severus, qualcosa succede che mi restringe”.
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A più di sei anni di distanza dalla sua morte, spuntano fuori i diari segreti di Alan Rickman che stanno aprendo un nuovo scenario sulla sua malattia e soprattutto sul suo grande amore per il personaggio di Severus Piton nei film di Harry Potter. Come è noto, l'attore è morto nel gennaio 2016 a Londra all'età di 69 anni dopo aver combattuto, senza mai annunciarlo pubblicamente, contro un cancro al pancreas diagnosticatogli per la prima volta nel 2005. Il prossimo ottobre sarà pubblicato un libro postumo "Madly Deeply: i diari segreti di Alan Rickman" nei quali è raccontata la storia vera della sua malattia.

La storia del cancro di Alan Rickman

La prima volta che all'attore fu diagnosticato un cancro al pancreas è stato nel 2005, a ridosso della produzione del quinto film della saga tratta dai romanzi di J.K. Rowling, "Harry Potter e l'Ordine della Fenice". L'attore ricevette subito le cure e una procedura d'urgenza per la procedura di rimozione e in una nota datata 30 gennaio 2006 scrive: "Finalmente perché ho accettato di tornare a interpretare Severus. Ho detto sì a HP 5. La sensazione è questa, né su né giù. Solo la voglia di guardare fino in fondo la mia storia.". 

"Quando indosso gli abiti di Severus succede qualcosa"

Nelle note di alcuni mesi dopo, ad aprile, Alan Rickman commenta una voce che gli è arrivata dal set, nel quale si dice poco loquace. Lui scrive:

Mi rendo conto che non appena indosso l'anello e il costume di Severus qualcosa si accende, succede qualcosa. Divento estraneo all'essere loquace, sorridente, aperto. Il personaggio mi restringe. Non sono buone qualità su un set cinematografico. Fortunatamente Dan (Daniel Radcliffe, ndr) ricopre il suo ruolo con facilità e fascino. È il merito della giovinezza.

In un'altra annotazione, del 2007, Rickman scrive quello che pensa sull'ultimo libro della saga, Harry Potter e i Doni della Morte: "Ho finito di leggere l'ultimo libro di Harry Potter. Snape (Piton, ndr) muore eroicamente e Potter lo descrive ai suoi figli come uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto e chiama suo figlio Albus Severus". 

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