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L’istruttore militare di Harry ha rivelato: “Alcune cose raccontate in Spare sono fantasie”

Il maggiore Michael Booley, istruttore di aviazione del Principe Harry, ha smentito un episodio raccontato in Spare, dicendo che non corrisponde a quanto è realmente accaduto.
A cura di Ilaria Costabile
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La biografia del Principe Harry ha generato non poca curiosità, ma soprattutto polemiche, dal momento che quanto raccontato sembra non essere corrispondente alla verità, almeno alcuni aneddoti. Come quanto rivelato dall'ex Sergente Maggiore Michael Booley, istruttore di aviazione del principe, che ha rivelato al Mirror di essere allibito dal momento che, quanto raccontato, non sembra essere corrispondente alla realtà.

Cosa viene raccontato in Spare

In Spare, infatti, si racconta che durante uno dei primi voli fatti insieme Booley avrebbe mandato volontariamente in stallo l'aereo, facendo credere al principe che potesse tentare il suicidio da un momento all'altro. Nel libro si legge: "Ho sentito l'ala sinistra abbassarsi, una sensazione nauseante di disordine, di entropia, e poi, dopo alcuni secondi che sono sembrati decenni, ha recuperato l'aereo e ha livellato le ali. Lo fissai. Ma che cosa…? È stato un tentativo di suicidio interrotto?". Da queste parole sembra che il principe non fosse al corrente di quanto stesse accadendo durante l'addestramento, il che non corrisponderebbe ai protocolli adottati prima di ogni

La replica di Michael Booley

L'ex maggiore, contattato dalla testata inglese ha dichiarato: "Sono sconcertato da tutto questo. Addirittura sotto shock". Booley ha poi smentito dicendo che ogni momento del loro addestramento viene comunicato in anticipo, in ogni sua parte e che quindi non è verosimile il racconto del principe: "Nel libro mi vengono anche fatti dei complimenti, ma il ricordo delle sortite e delle lezioni ho paura che non corrisponda alla verità. È doveroso mettete in luce che nulla nella cabina di pilotaggio è una sorpresa. Si informano prima i partecipanti in ogni singolo aspetto". A questo, però, aggiunge anche un ricordo piuttosto appassionato: "Era uno studente eccezionale, davvero molto talentuoso. È un amico e un uomo che rispetto immensamente e che mi ascolta sempre".

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