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Leo Gullotta attacca il governo Meloni: “È furba, ma attorniata da fascisti. Vuole comandare”

Ospite del programma Dimartedì, in onda su La7, l’attore e doppiatore ha attaccato il governo di Giorgia Meloni: “Donna intelligente e furba, ma attorniata da fascisti. Vuole avere il comando”.
A cura di Elisabetta Murina
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Leo Gullotta attacca l'attuale governo. Ospite del programma Dimartedì, in onda su La7, l'attore e doppiatore ha attaccato l'operato della premier Giorgia Meloni, specificando che è una donna "intelligente e furba", ma "attorniata da fascisti in tutti i sensi", che vuole solo comandare.

Cosa ha detto Leo Gullotta sul governo Meloni

"Le piace il governo Meloni?", ha chiesto il conduttore Giovanni Floris al suo ospite, durante la puntata andata in onda il 12 marzo su La7. "No, assolutamente", ha risposto categorico l'attore. Poi ha aggiunto:

Sono un cittadino di 78 anni che esprime le sue opinioni su quello che vive. Ho vissuto tanti anni, ma pesanti come questo mai. Meloni è intelligente e furba, ma attorniata da fascisti in tutti i sensi. Non vuole conferenze stampa, vuole comandare, vuole avere il segno del comando. Fa nascere un vespaio. Non si è mai sentito di posti di lavoro, di sanità, di mafia, è impossibile. 

Non è la prima volta che Gullotta attacca il governo Meloni

In un'intervista rilasciata lo scorso aprile a La Repubblica, Gullotta aveva già preso le distanze governo Meloni, in particolare dalle idee della premier riguardo ai diritti civili:

Tiziano Ferro dice che non sono pieni diritti? Ha ragione. A tutt’oggi con questo governo è offensivo quello che accade dal punto di vista civile e umano. Addirittura sposano la linea di Orban, apprezzando di più la vita non concessa all’omosessualità, con la scusa delle mamme che fanno i figli all’estero, raccontando storie incredibili e negando i diritti a bambini che esistono. Dove sta l’umanità di queste persone? Sono parole spudorate.

L'attore è sposato con Fabio Grossi e aveva fatto coming out nel 1995, durante la conferenza stampa del film Uomini, uomini, uomini. Un giornalista gli chiese del suo orientamento sessuale e lui risposte di essere omosessuale: ‘Sì, perché?’. Pagine strapiene, allora non c’era il coming out. Fino ai 25 anni ho vissuto la mia vita da eterosessuale, ho avuto le mie storie".

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