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Cassiera del supermercato querela Chiara Nasti: “Dopo un suo sfogo, ora mi insultano”

Chiara Nasti è stata querelata da una cassiera di un supermercato di Roma. L’influencer si era lamentata del fatto che, pur essendo incinta e in fila alla cassa, nessuno avesse avuto la premura di farla passare avanti, compresa la dipendente. Dopo lo sfogo sui social, la donna è stata insultata, così ha deciso di rivolgersi alla Polizia Postale.
A cura di Ilaria Costabile
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Chiara Nasti è stata querelata dalla cassiera di un supermercato romano in cui si era recata per fare la spesa perché, dopo essersi sfogata sui social per un atteggiamento da lei ritenuto folle, la donna è stata insultata e presa di mira.

L"episodio raccontato da Chiara Nasti

L'episodio risale a fine marzo, quando Chiara Nasti si trovava in un supermercato di Roma, dove vive con il marito, l'attaccante della Lazio, Mattia Zaccagni, e aveva manifestato il suo disappunto nel vedere che nessuno, sebbene lei fosse incinta e in attesa in fila alla cassa, l'avesse fatta passare avanti nemmeno la cassiera: "È incredibile quanto non ci sia più solidarietà ed empatia da parte delle personeaveva detto in un video sui social, aggiungendo anche: "una roba folle, uno schifo". Dopo l'accaduto e la circolazione del video sui social, dal momento che Nasti conta due milioni di follower, la dipendente è stata redarguita da alcuni clienti, richiamata dal direttore del supermercato e, inoltre, è anche circolata una foto in cui è riconoscibile, attirandosi altro odio social.

Perché la cassiera ha deciso di querelare Chiara Nasti

Per questa ragione, quindi, la donna ha deciso di denunciare l'accaduto alla Polizia Postale di Roma per diffamazione a mezzo web, tramite l'avvocato Mario Pinelli. La cassiera ribadisce di essere stata tirata in ballo dall'influencer ingiustamente, dal momento che lei stava lavorando in quel momento e non aveva fatto nulla che potesse giustificare il fatto di essere stata l'oggetto di uno sfogo così forte sui social che, poi, ha attirato altro odio nei suoi confronti. Elemento che, inoltre, ha portato alla decisione di rivolgersi alla polizia postale è stata proprio la pubblicazione della foto, con la quale è stato violato il suo diritto alla privacy. Da parte dell'influencer, al momento, non c'è stato alcun commento alla vicenda.

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