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Bianca Censori, la moglie di Kanye West, parente dei boss mafiosi: “Sono come Al Capone”

La moglie di Kanye West appartiene a una nota famiglia criminale di Melbourne, l’esclusiva lanciata dal Daily Mail: “Suo zio lo chiamano l’Al Capone di Melbourne”.
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Abbiamo di recente "apprezzato" Kanye West e la sua nuova moglie Bianca Censori per le strade italiane a dare scandalo e creare notizia, tra Venezia e Firenze. Oggi, il Daily Mail, pubblica una notizia in esclusiva fornendo dei dettagli molto succosi sulla famiglia d'origine di lei. Secondo il Daily Mail viene da una famiglia di criminali pericolosissimi, boss mafiosi di Melbourne al punto che suo zio è considerato come "il vero Al Capone d'Australia". 

Da figlia di famiglia mafiosa a moglie di Kanye West: la storia di Bianca Censori

Bianca Censori è spuntata fuori dal nulla. La sua vita è cambiata prendendo una svolta inaspettata e straordinaria quando è diventata la moglie di Kanye West, eppure la sua famiglia ha una storia oscura che risale a molte generazioni fa. Originariamente provenienti dall'Italia, dal centro-Italia, i Censori si sono insediati in Australia, costruendosi la reputazione di famiglia impegnata in attività criminali. Tra i membri più noti c'è appunto lo zio di Bianca, soprannominato come l'Al Capone di Melbourne. È stato uno dei criminali più noti della città e le sue "imprese" lo hanno reso una figura leggendaria in Australia. Eddie Capone, questo il nome con cui è conosciuto l'uomo che in realtà si chiama Eris Censori. Ufficialmente, faceva il buttafuori e operatore di macchine, è stato anche il proprietario di un diner, ma in realtà aveva realizzato diversi omicidi e di fatto controllava il mercato della droga e del malaffare a Melbourne.

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Anche il padre di Bianca ha avuto guai con la giustizia

Anche il padre di Bianca non è estraneo ai guai con la giustizia. Si chiama Leo Censori, 69 anni, e ha precedenti per possesso di eroina e armi da fuoco. Viene descritto come una "figura criminale pesante" da un parente, Leo sarebbe stato addirittura preso di mira per agguato negli anni '90, accettando la protezione della polizia.

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