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Renzi: “Il centrosinistra ci sarà anche senza Alfano e Pisapia, spero accordo con Bonino”

Il segretario del Pd Matteo Renzi: “Andremo alle elezioni con una lista di centro, anche se Alfano non sarà candidato, con una lista di sinistra, anche se Pisapia non sarà candidato, e spero si possa fare l’accordo con la lista +Europa di Bonino e Magi”. E su Alfano aggiunge: “Merita rispetto, ha fatto come Di Battista ma nessuno gli ha riconosciuto l’onore delle armi”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il segretario del Pd Matteo Renzi cela la preoccupazione per la decisione di Giuliano Pisapia di non candidarsi con Campo Progressista a sostegno del Pd e per la scelta di Angelino Alfano di non ricandidarsi. “Noi – dice Renzi alla trasmissione Quinta Colonna – andremo alle elezioni con una lista di centro, anche se Alfano non sarà candidato, con una lista di sinistra, anche se Pisapia non sarà candidato, e poi vedremo se anche altri: spero si possa fare l'accordo con la lista +Europa di Bonino e Magi”.

“Abbiamo cercato fino all'ultimo e cercheremo fino all'ultimo un accordo con più soggetti possibile – continua Renzi – ma preferisco la chiarezza di dire che ognuno si presenta agli elettori con sua linea che fare ammucchiate come fanno altri. Tra Salvini e Berlusconi è vero amore o sono li solo per esigenza e cambiano idea?”. Renzi parla ancora di Alfano e della sua decisione: “In questi anni è stato attaccato, io ci ho anche litigato di brutto, in tanti lo hanno accusato di essere un poltronaro, ha fatto una scelta di dignità che merita rispetto. Ha fatto come Di Battista ma nessuno ha riconosciuto l'onore delle armi” ad Alfano.

Renzi attacca poi Di Maio: “Mi colpisce quel che dice sull’articolo 18 perché grazie al Jobs act ci sono oltre 900 mila persone che hanno un lavoro. Certo servirebbero di più a tempo indeterminato e vorrei che fossero di più. Ma lui il lavoro l'ha trovato grazie al sacro blog, se avesse fatto la fatica di studiare, laurearsi e trovare lavoro non sarebbe così superficiale verso il milione di persone che hanno trovato lavoro grazie al Jobs act”.

La proposta: ridurre le commissioni sulle carte di credito

Renzi lancia anche una proposta in vista della campagna elettorale: “Vogliamo ridurre le commissioni sulle carte di credito. Se si agevola la moneta digitale, tutto è tracciabile”, secondo il segretario del Pd che punta così a ridurre l’evasione fiscale. Proprio una campagna contro l’evasione fiscale “caratterizzerà il Pd anche rispetto a Grillo e Berlusconi che a farla fanno più fatica”.

In tema di pensioni, Renzi aggiunge:

Vero che il sistema pensionistico deve reggere e non si devono fare proposte a chi la spara più grossa. Io ti do mille euro, io ti do la dentiera o il cinema gratis: questo non va bene. Noi abbiamo fatto l'Ape e la quattordicesima. Concretezza e serietà, non vendo la luna. Ma gli interventi della Fornero sono stati un po' troppo duri. Il problema è che con i sacrifici fatti con la legge Fornero già oggi l'Italia è il Paese più virtuoso di tutti gli altri europei da qui al 2050. Siamo stati cicale in passato, negli anni '80-'90: oggi il sistema va un po' meglio. Ma gli interventi sono stati un po' troppo duri: non facciamo i più realisti del re, perché Francia e Germania sono più cicale di noi adesso.

Sul blitz degli skinhead a Como Renzi continua a parlare del dibattito politico e della mancata o debole presa di posizione di qualche leader: “Si supera il livello di guardia quando vedo gli skinhead di Como dire che Hitler ha fatto cose buone, che sei milioni di ebrei sterminati non sono mai esistiti e che l'unico errore di Mussolini è aver perso la guerra. Salvini ha sbagliato” a dire che il problema “sono io e non loro”, e su questo “non si fanno sconti a nessuno”.

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