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Riaperture, tutte le nuove regole in zona gialla e in zona bianca: la circolare del Viminale

Il capo di gabinetto del ministero dell’Interno scrive ai Prefetti aggiornandoli sulle nuove misure decise dal governo Draghi con l’ultimo decreto legge. Oltre a elencare le riaperture messe in campo, viene chiesto di “continuare a monitorare i comportamenti difformi dal quadro regolatorio” con particolare attenzione alle aree “a rischio sovraffollamento” e alle fasce orarie della movida.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il Viminale ha inviato una circolare ai Prefetti per aggiornarli sulle novità contenute nell'ultimo decreto approvato dal governo Draghi, che prevede una ridefinizione del calendario delle riaperture. Il ministero dell'Interno, alla fine della lettera, ricorda che, seppur "tenuto conto che le previsioni in commento accelerano l'allentamento delle limitazioni agli spostamenti sul territorio nazionale e la progressiva riapertura delle diverse attività", è necessario "continuare a monitorare con particolare attenzione l'eventuale sussistenza di comportamenti difformi dal quadro regolatorio". Il capo di gabinetto, che firma la circolare, sottolinea che l'attenzione dovrà essere massima nelle "aree esposte al rischio sovraffollamento, nonché le fasce orarie della cosiddetta movida".

Nella prima parte della circolare del Viminale vengono elencate tutte le nuove misure che sono state introdotte con l'ultimo decreto. Il coprifuoco è stato già spostato alle 23 in zona gialla dal 18 maggio, mentre verrà ulteriormente cambiato il 7 giugno, quando passerà a mezzanotte, per essere abolito il 21 giugno. In zona bianca, invece, viene rimosso da subito. I ristoranti potranno riaprire anche al chiuso dal primo giugno, senza limiti d'orario che non siano quelli imposti dal coprifuoco notturno. Dal 22 maggio via libera anche ai centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.

Anticipata la riapertura delle palestre, al via da lunedì 24 maggio. Le piscine al chiuso, i centri benessere e i centri termali, invece, dovranno aspettare fino al primo luglio. Dal primo giugno via libera anche alla partecipazione del pubblico agli eventi sportivi all'aperto, dal primo luglio anche a quelli al chiuso, ma sempre con il rispetto dei protocolli (che impongono un limite alla capienza). Il 22 maggi riaprono anche gli impianti nei comprensori sciistici, mentre parchi a tema e parchi divertimento dovranno aspettare il 15 giugno. Stessa data individuata per la ripartenza delle feste di matrimonio. In zona bianca, invece, le regole sono chiare: le uniche misure da seguire sono distanziamento, mascherina e rispetto dei protocolli di sicurezza. Nella circolare viene evidenziata anche la modifica della certificazione verde: è valida dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose di vaccino anticovid e ha una durata di nove mesi.

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