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Liliana Segre eletta presidente della commissione contro odio: “Momento importante per Repubblica”

Liliana Segre è stata eletta presidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. “Io spero che possa diventare un momento importante per la Repubblica visto che il linguaggio dell’odio è una cosa che mi ha ferito tutta la vita”, commenta la senatrice a vita.
A cura di Stefano Rizzuti
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La senatrice a vita Liliana Segre è stata eletta presidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza: la commissione era stata istituita a ottobre 2019. I vicepresidenti saranno Francesco Verducci (Pd) e Daisy Pirovano (Lega). Oggi la commissione si è riunita per la prima volta e, come previsto, Segre è stata eletta presidente. La stessa Segre commenta: “Sono profondamente emozionata perché è tanto che penso che questa commissione contro l'istigazione all'odio sia qualcosa che sento profondamente e adesso cominciamo. Mi faccio da sola un grande coraggio per iniziare questo percorso, visto che ho 90 anni". 

La senatrice a vita continua: “Io spero che possa diventare un momento importante per la Repubblica visto che il linguaggio dell'odio è una cosa che mi ha ferito tutta la vita. Ho cominciato a sentire molto presto le parole dell'odio e se posso concludere la mia vita mettendo una di quelle piccole pietre che nei cimiteri ebraici si mettono sulle tombe per dire ‘io sono venuto a trovarti', allora anche questo inizio di commissione è una piccola pietra”.

Andrea Marcucci, senatore del Pd, commenta: “L’elezione di Liliana Segre a presidente della commissione contro l'odio ed il razzismo è per diversi motivi un fatto che rianima la vita delle istituzioni. “Intanto per il segnale che per una volta tutta la politica manda al Paese: l'odio, il razzismo, gli insulti, le ingiurie, devono essere banditi dal linguaggio civile della democrazia e del confronto dissenso sulle idee. Un linguaggio che deve essere ripulito a partire dai social. Poi, non è secondaria una valutazione sulla stessa figura della Segre, una donna che nel secolo scorso è riuscita a vincere la cattiveria degli antisemiti, dei campi di concentramento, la barbarie dei fascisti e dei nazisti. Oggi, a 90 anni, è stata eletta presidente di una commissione parlamentare, un fatto positivo quindi, una notizia che può contribuire a far rinascere passione per la politica”.

Dalla Lega arriva il commento del senatore Francesco Urraro: “La Lega c’è e darà il suo contributo fondamentale alla riuscita della commissione che abbiamo appena istituito e che servirà a rendere ancora più ferma e solida la lotta contro i fenomeni di intolleranza, antisemitismo ed istigazione all'odio. Sussistono esigenze di riforma del nostro ordinamento da armonizzare ai molteplici documenti internazionali e alla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, istanze che porteremo avanti per tutelare un bene giuridico universale qual è la dignità umana. Il nostro più grande augurio di buon lavoro alla presidente Liliana Segre e alla vicepresidente Daisy Pirovano, che sapranno guidare i lavori con attenzione e partecipazione”.

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