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La Fornero presenta la riforma del lavoro, si punta sull’occupazione giovanile

Il Ministro del lavoro presenta in anteprima al Consiglio Ue le modifiche al mondo del lavoro allo studio nella nuova riforma del Governo. L’obiettivo è una maggiore occupazione per donne e giovani con un riordino dei contratti e sgravi fiscali.
A cura di Antonio Palma
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Il Ministro del lavoro presenta in anteprima al Consiglio Ue le modifiche al mondo del lavoro allo studio nella nuova riforma del Governo. L'obiettivo è una maggiore occupazione per donne e giovani con un riordino dei contratti e sgravi fiscali.

Il Ministro Fornero intervenuta al Consiglio Ue ha parlato della riforma del lavoro, assicurando che l’Italia sta lavorando seriamente per realizzarla con il consenso delle parti sociali. Un nuovo tentativo di tranquillizzare gli animi dopo che già pochi giorni fa durante l’incontro con le parti sociali il Ministro aveva dichiarato che il Governo non avrebbe imposto nessun aut aut sul tema in questione. Fornero ha precisato che i punti chiave della riforma saranno l’occupazione femminile e giovanile, con il tentativo di eliminare il divario tra Nord e sud del Paese. insomma si punta proprio sulle categorie maggiormente colpite dalla disoccupazione nel nostro Paese, come hanno rivelato anche gli ultimi dati Istat, che divengono quindi la priorità per questo Governo.

Il riordino dei contratti è una priorità – L’Esecutivo, secondo quanto detto dal Ministro, punta in primis ad un riordino dei contratti, che sono tanti e che “negli anni hanno generato precarietà diffusa tra i giovani”, quindi si cercherà di evitare il perpetuarsi dei numerosi abusi che ci sono stati negli ultimi anni e che hanno reso la situazione lavorativa dei giovani in molti casi insostenibile.  Fornero ha assicurato ai colleghi europei che la riforma del mercato del lavoro sarà pronta entro marzo e che sarà incisiva come quella delle pensioni , che ha cercato di “ristabilire una sostanziale equità tra le generazioni". Il Ministro, invece, non ha fatto nessun cenno all’articolo 18, forse anche per non ricreare quelle tensioni che nelle scorse settimane avevano toccato l’apice dopo le esternazioni di diversi esponenti del governo.

Estendere a tutti gli ammortizzatori sociali – Oltre alla lotta contro la disoccupazione, un altro punto della riforma saranno gli ammortizzatori sociali, che dovranno essere per una platea più vasta di quella attuale, infatti, il Ministro ha ricordato che per quanto riguarda gli ammortizzatori, il problema italiano è che "alcune categorie sono completamente escluse, quindi il nostro principio è più universalismo nella protezione sociale”. Anche se, ha precisato Fornero, a causa della crisi la riforma degli ammortizzatori è un obiettivo a lungo termine. Il Ministro infine si è augurata che l’incontro di lunedì con le parti sociali sia "proficuo, come è stato l'ultimo", e che quindi tutti possano lavorare in un clima sereno e collaborativo per costruire una riforma il più condivisibile possibile nel nel breve tempo a disposizione.

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