Dati Agenas, in 3 Regioni reparti oltre la soglia di allerta: FVG, Valle d’Aosta e Pa di Bolzano
Gli ultimi dati Agenas sulla situazione dell'emergenza sanitaria nelle Regioni italiane mostrano un incremento preoccupante dei posti occupati nei reparti ordinari. In questo momento tutta l'Italia è in zona bianca, a eccezione del Friuli-Venezia Giulia, che da oggi è passato in fascia gialla, anticipando di una settimana le norme sul Super Green pass. I parametri per rimanere in bianco prevedono che si verifichino tre condizioni, contemporaneamente: un'incidenza settimanale superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti, occupazione delle terapie intensive superiore al 10% e riempimento dei reparti ordinari superiore al 15%.
Guardando alle percentuali del monitoraggio dell'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali del 28 novembre è salita al 9% (+1% rispetto al giorno precedente) a livello nazionale, la percentuale di posti occupati nei reparti ospedalieri da parte di pazienti Covid. Mentre il dato delle rianimazioni, a livello nazionale, resta invariato rispetto al 27 novembre: 7% (0%).
Nei raparti ordinari invece sono 7 le Regioni che che fanno registrare un aumento, di cui 3 superano il livello di allerta del 15%: Friuli-Venezia Giulia, che arriva al 22%, Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Bolzano al 18%, Campania al 9%, Abruzzo, Pa di Trento e Veneto all'8%. Ma se la Regione guidata da Fredriga è già in giallo, con le terapie intensive che restano piene al 15% (0%), la Pa di Bolzano potrebbe presto seguirla, avendo anche le rianimazioni piene al 10% (0%), e un'incidenza settimanale altissima, di 513,10 contagi ogni 100mila abitanti. La Valle d'Aosta invece è ancora lontana dalla zona gialla, perché ha le terapie intensive occupate solo al 3% (0%).
E proprio le percentuali di occupazioni delle terapie intensive crescono in 5 regioni: al 10% nel Lazio, all'8% nella Pa di Trento, al 7% in Molise e Sardegna, balza all'11% in Umbria. La situazione è preoccupante nella Regione guidata da Zingaretti, visto che la percentuale di riempimento delle rianimazioni sarebbe già da zona gialla. Ma i reparti ordinari sono ancora sotto controllo, con una soglia dell'11%. La situazione epidemiologica è in peggioramento anche in Umbria, dove l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva ha subito un incremento del 3%. Qui i reparti ordinari sono pieni solo all'8%, per cui è difficile che a stretto giro la Regione possa colorarsi di giallo.
La situazione rilevata dall'Agenas, Regione per Regione
- Abruzzo occupazione terapie intensive al 5% e occupazione posti in "area non critica" all'8% (variazione giornaliera di +1%)
- Basilicata 1% (-2%) e 4%
- Calabria 9% e 12%
- Campania 5% e 9% (+1%)
- Emilia-Romagna 7% e 8%
- Friuli-Venezia Giulia 15 e 22% (+2%)
- Lazio 10% (+1%) e 11%
- Liguria 9% e 8%
- Lombardia 6% e 12%
- Marche 10% e 8%
- Molise 3% e 7% (+1)
- Provincia autonoma di Bolzano 10% e 18% (+1%)
- Provincia autonoma Trento 8% (+1%) e 8% (+1%)
- Piemonte 5% e 6%
- Puglia 5% e 5%
- Sardegna 7% (+1%) e 4%
- Sicilia 5% e 9%
- Toscana 8% e 5%
- Umbria 11% (+3%) e 8%
- Valle d'Aosta 3% e 18% (+3%)
- Veneto 8% e 8% (+1%) .