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Conte bis in carica: lunedì la fiducia alla Camera. Di Maio vede i ministri 5S alla Farnesina

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Il Governo Conte bis, nato dall'accordo fra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, è realtà: i 21 ministri del nuovo esecutivo hanno giurato al Quirinale e l'esecutivo è ufficialmente in carica. Lunedì alla Camera dei deputati il primo voto di fiducia, poi toccherà al Senato della Repubblica.

06 Settembre
15:31

Conte bis, Bellanova zittisce le polemiche: "La vera eleganza è rispettare il proprio stato d'animo"

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In un tweet la neo ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova replica agli attacchi ricevuti per via del suo abbigliamento, un vestito blu elettrico indossato ieri durante il giuramento al Quirinale. Critiche e offese sono arrivate anche da parte di chi ha storto il naso davanti al fatto che la ministra renziana del governo Conte bis ha la terza media come titolo di studio, e tuttavia è riuscita comunque a guidare un ministero. Bellanova ha risposto così: "La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata. Sincera come una donna". L'hashtag che è stato lanciato per colpirla è ‘#qualcosadiblu', ma nasconde una polemica classista e sessista, animata da chi non riconosce le sue lotte sindacali e la sua competenza acquisita sul campo come sottosegretario al Lavoro e alle politiche sociali durante il governo Renzi e come viceministro dello Sviluppo economico durante il governo Gentiloni.

A cura di Annalisa Cangemi
06 Settembre
14:51

Gentiloni incontra presidente Commissione von der Leyen: "Clima di grande amicizia"

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Il neo-commissario europeo designato dall’Italia, Paolo Gentiloni, fa il suo debutto – in questa nuova veste – a Bruxelles incontrando la presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen. Un colloquio che si è svolto, secondo quanto riporta l’Ansa, in “un clima di grande amicizia”. Circa un’ora di confronto durante il quale von der Leyen ha mostrato gli uffici del team di transizione a Gentiloni: scopo dell’incontro era anche quello di stabilire quale portafoglio attribuire all’ex presidente del Consiglio, con la speranza italiana di ottenere il delicatissimo ruolo di responsabile degli Affari economici. L’incontro tra i due viene suggellato da una foto pubblicata da Gentiloni su Instagram: “Nell’ufficio di Ursula von der Leyen di fronte alla foto della firma dei Trattati di Roma in Campidoglio. Al lavoro per una nuova stagione europea”.

Per l’esponente indicato dal governo italiano le opzioni più probabili sono quelle di riempire caselle economiche: prende sempre più quota, secondo quanto riporta il Financial Times, la possibilità della Concorrenza. Ma restano alte anche le quotazioni per il Commercio. Oltre alla vicepresidenza della Commissione. Per sapere quale portafoglio spetterà all’Italia, comunque, bisognerà attendere martedì, quando la presidente della Commissione ufficializzerà la sua squadra.

A cura di Stefano Rizzuti
06 Settembre
10:23

Il nuovo governo Conte è in carica: lunedì il primo test alla Camera, polemiche dopo Cdm

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Con il giuramento dei 21 ministri al Quirinale, il governo Conte 2 è ufficialmente in carica. La nuova maggioranza, composta da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali, è attesa dalla prima prova con il voto di fiducia di lunedì e martedì, rispettivamente alla Camera e al Senato. Un nuovo esecutivo che nasce con uno spirito che lo stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, vuole ben diverso da quello dell’esperienza precedente, sempre da lui guidata: l’inquilino di Palazzo Chigi chiede una “leale collaborazione” tra i due principali azionisti. Un modo per dire addio ai lunghi mesi di conflitti che hanno caratterizzato il rapporto tra pentastellati e Lega.

Il primo Consiglio dei ministri, intanto, invia subito due messaggi importanti. Il primo è la designazione di Paolo Gentiloni, ex presidente del Consiglio, come prossimo commissario italiano in Ue: una nomina contestata dalle opposizioni e da una parte del M5s, ma che sembra poter garantire all’Italia un portafoglio importante nel prossimo esecutivo comunitario, tanto che Gentiloni potrebbe ricoprire la delicatissima casella degli Affari economici. Ma il primo Cdm prende anche un’altra decisione, ben più politica: sceglie di impugnare una legge regionale del Friuli Venezia Giulia (a guida leghista) perché ritenuta discriminatoria verso i migranti. E la polemica, lanciata anche da Matteo Salvini, è inevitabile.

I prossimi passi per il governo verranno mossi a partire da lunedì, quando è atteso il voto di fiducia alla Camera dei deputati. Si inizia alle 11, con la discussione sul programma che Conte presenterà a Montecitorio. Martedì si passa al Senato, dove i numeri sono più ballerini e la maggioranza è meno ampia. Il primo vero test dell’esecutivo. Intanto proprio per lunedì Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia hanno convocato una manifestazione davanti Montecitorio per protestare contro la nascita del governo: una mobilitazione senza bandiere, a cui parteciperà anche Salvini.

A cura di Stefano Rizzuti
05 Settembre
22:16

Fornero dice sì al governo Conte 2: “Se fossi in Parlamento voterei la fiducia”

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Elsa Fornero è conosciuta soprattutto per la sua riforma delle pensioni portata a termine quando era ministro nel governo tecnico guidato da Mario Monti. Tutti ricordano il suo pianto quando annunciava misure che non avrebbero fatto piacere agli italiani. L’ex ministro non è comunque mai scomparsa dai radar televisivi ed è stata spesso al centro di accese discussioni (a distanza) con il leader della Lega, Matteo Salvini, che la cita molto spesso quando parla di riforma delle pensioni. Oggi Elsa Fornero è tornata a parlare in tv, durante la trasmissione di La 7 In Onda, commentando l’attuale governo, nato dalla coalizione composta da M5s,Pd e Leu. Alla Fornero viene chiesto se sosterebbe questo esecutivo nel caso in cui fosse parlamentare: la risposta di Fornero è chiara, l’ex ministro darebbe la fiducia al governo Conte 2.

La posizione della Fornero deriva dalla situazione che si era delineata con il precedente governo e dalla sua opposizione all’esecutivo composto da M5s e Lega. L’ex ministro, inoltre, spiega quali sono i componenti della squadra di governo che apprezza particolarmente, citando il neo-ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il neo-ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Commento positivo anche sul ministro per l’Innovazione Paola Pisano.

A cura di Stefano Rizzuti
05 Settembre
17:24

Franceschini: “Ricomincio da antifascismo, ricostruire convivenza dopo stagione odio”

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Riparte dal museo della Liberazione di via Tasso di Roma il neo-ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: “Il primo luogo in cui ho scelto di andare da ministro della Cultura è il Museo di via Tasso, nelle stanze dove furono torturati antifascisti e cittadini colpevoli solo di avere idee o religioni diverse. Ricostruire rispetto e convivenza dopo una stagione di odio. Questo faremo”. Franceschini ricorda come il museo di via Tasso sia un “luogo carico di memoria dove furono torturate persone innocenti, antifascisti, persone colpevoli solo di avere una religione diversa. Credo che in questo momento in cui, troppe volte, si tenta e si è tentato di trasformare le paure delle persone in odio, sia importante, proprio come ministro della Cultura, cominciare da qua, perché non si perda la memoria: la memoria dell'antifascismo, del rispetto delle religioni, di chi ha il colore della pelle o una cultura diversa”.

Franceschini attacca Matteo Salvini: “Alimentare l'odio per il consenso elettorale è una cosa terribile a cui abbiamo assistito e su cui dobbiamo voltare pagina. Parlo del comportamento di Salvini che guidava il ministero degli Interni e che anziché proteggere il Paese ha alimentato odi e paure”.

A cura di Stefano Rizzuti
05 Settembre
17:05

Luigi Di Maio si insedia alla Farnesina: "Molti dossier, c'è tanto da fare"

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Luigi Di Maio si è insediato alla Farnesina nel suo nuovo ruolo di ministro degli Esteri. Dopo l’esperienza alla guida dei dicasteri del Lavoro e dello Sviluppo economico, Di Maio ha pubblicato un video su Facebook per celebrare il suo passaggio alla Farnesina. Nel pomeriggio si è svolto il passaggio di consegne tra Di Maio e il suo predecessore Enzo Moavero Milanesi, come sottolineato dalla stessa Farnesina su Twitter.

Di Maio su Facebook spiega di essere stato accompagnato alla Farnesina dal segretario generale Elisabetta Belloni: “Ho salutato e ringraziato il personale per il lavoro che ogni giorno l’istituzione svolge a sostegno della collettività e del Paese. Sono molti i dossier sul tavolo e c’è tanto da fare davanti a noi. I cittadini aspettano risposte concrete ed è nostro dovere dargliele”.

A cura di Stefano Rizzuti
05 Settembre
16:33

Gentiloni designato commissario Ue: “Amo Italia ed Europa, al lavoro per stagione migliore”

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L’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, rappresenterà l’Italia all’interno della prossima Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. Il suo nome è stato indicato dal governo italiano e il diretto interessato ha subito ringraziato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per l’incarico conferito: “È una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze e con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l’Italia e per l’Europa”. Una dichiarazione ribadita anche su Twitter con parole simili: “Amo l'Italia e l'Europa e sono orgoglioso dell'incarico ricevuto. Ora al lavoro per una stagione migliore”.

La nomina di Gentiloni viene accolta positivamente soprattutto dal Pd, con il segretario Nicola Zingaretti che scrive su Twitter: “Felice per Paolo Gentiloni designato commissario Ue. Ottima scelta per l’Italia che torna protagonista in Europa”. Arrivano gli auguri anche da Matteo Renzi: “Il fatto che l'Italia sia rappresentata in Commissione europea non da un sovranista come sembrava fino a un mese fa ma da Paolo Gentiloni è un'ottima notizia per l'Italia. E per l'Europa. Buon lavoro”. Complimenti arrivano anche da un altro ex presidente del Consiglio, Enrico Letta: “Auguri a Paolo Gentiloni, designato commissario europeo da parte dell'Italia. L'Italia europea ed europeista, finalmente, dopo mesi di follie”.

Diverse le reazioni nel Movimento 5 Stelle. Da una parte c’è chi, come Sergio Battelli, presidente della commissione per le Politiche Ue della Camera, si complimenta con Gentiloni e gli augura buon lavoro: “Sono certo che il nuovo assetto europeo saprà far proprie alcune sollecitazioni ricevute dagli Stati membri”. Dall’altra non mancano le critiche da parte di altri deputati come Andrea Colletti, che su Facebook scrive: “Mi dispiace dirlo ma l’indicazione di Gentiloni come commissario Ue è il primo, si spera uno degli unici, errori del nuovo Governo. Purtroppo non è una scelta del Parlamento ma spero che i nostri ci spieghino il perché di tale decisione e cosa non ha funzionato negli accordi”.

A cura di Stefano Rizzuti
05 Settembre
12:47

Ursula von der Leyen: "Martedì presento la nuova Commissione Ue"

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"Sono contenta di aver ricevuto i nomi da tutti gli Stati membri dell'Ue. Non vedo l'ora di mettere insieme un collegio ben equilibrato, che presenterò martedì". Così la presidente eletta Ursula von der Leyen su Twitter, dopo aver appreso l'indicazione da parte dell'Italia di Paolo Gentiloni come commissario Ue, probabilmente all'economia.

A cura di Annalisa Cangemi
05 Settembre
12:39

In corso il primo consiglio dei ministri, Gentiloni indicato come commissario Ue

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In corso a Palazzo Chigi il primo Consiglio dei ministri del governo guidato da Giuseppe Conte. Al tavolo siedono 21 ministri di M5s, Pd e Leu. Il primo atto sarà assegnare le deleghe di sottosegretario alla presidenza del Consiglio a Riccardo Fraccaro. Poi ci sarà l'ufficializzazione della nomina di Paolo Gentiloni a commissario Ue. La presidente eletta della Commissione europea Ursula von der Leyen lo incontrerà domani a Bruxelles.

A cura di Annalisa Cangemi
05 Settembre
11:35

Conte bis, il presidente del Consiglio ha suonato la campanella, il governo si insedia

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, come prevede la prassi, ha suonato la campanella, che annuncia il primo Consiglio dei ministri, previsto per oggi. A differenza delle altre volte, però, è stato il segretario generale Roberto Chieppa a passare la campanella al premier, che solitamente viene consegnata dal presidente uscente. A Palazzo Chigi sono presenti anche il sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti (Lega) e quello entrante Riccardo Fraccaro.

A cura di Annalisa Cangemi
05 Settembre
10:49

Salvini non è più ministro: "Poltronari e riciclati, non avranno vita lunga"

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Non si è fatto attendere il primo commento dell'ex ministro dell'Interno ed ex vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini dopo il giuramento dei ministri del governo Conte bis. Il leader leghista ribadisce il suo giudizio fortemente critico nei confronti dell'operazione politica che ha portato alla nascita di una nuova maggioranza e rilancia l'idea di una opposizione ferma e decisa al governo Conte: "Il governo delle poltrone, dei riciclati e dei poteri forti europei non avrà vita lunga. Opposizione in Parlamento, nei Comuni e nelle piazze, poi finalmente si vota e… si vince!!!"

A cura di Adriano Biondi
05 Settembre
10:41

Nicola Zingaretti entusiasta: "Ora cambiamo l'Italia"

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Il segretario del Partito Democratico affida ai suoi profili social gli auguri di buon lavoro per la squadra di ministri che affiancherà il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Scrive Zingaretti, che ha condotto le trattative su mandato delle direzioni del PD e ha rinunciato a far parte della squadra di governo: "Buon lavoro e auguri al nuovo Governo e a tutti i Ministri! Ora cambiamo l’Italia".

A cura di Adriano Biondi
05 Settembre
10:10

Giuseppe Conte ha giurato: è il nuovo Presidente del Consiglio

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Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Giuseppe Conte ha giurato sulla Costituzione ed è ufficialmente il nuovo Presidente del Consiglio dei ministri. Successivamente, hanno giurato dopo di lui gli altri ministri che compongono la squadra, a cominciare da quelli "senza portafoglio".

A cura di Adriano Biondi
05 Settembre
10:01

La diretta streaming del giuramento dei ministri del governo Conte bis

Al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il giuramento dei ministri del nuovo governo, guidato ancora da Giuseppe Conte ma sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, LeU e altri gruppi parlamentari.

A cura di Adriano Biondi
05 Settembre
09:40

Alle 10 il giuramento dei ministri del nuovo governo Conte

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Alle 10 del 5 settembre i 21 ministri del nuovo governo guidato da Giuseppe Conte giureranno al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta del 66esimo governo della storia repubblicana, nato circa 14 mesi dopo il precedente, sempre guidato dal professor Conte ma sostenuto da Lega e Movimento 5 Stelle. La nascita del nuovo esecutivo chiude così la crisi di governo aperta dal leader della Lega ed ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, con la mozione di sfiducia presentata in pieno agosto.

Una crisi che sembrava poter determinare nuove elezioni, ma che è stata invece risolta con un nuovo accordo parlamentare fra il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e altri gruppi presenti alla Camera e al Senato. La lista dei ministri presentata da Giuseppe Conte e sottoposta al Presidente Mattarella si compone dunque di 10 esponenti del M5s, 9 del PD, uno eletto tra le fila di Liberi e Uguali e un tecnico, l’ex prefetto di Milano Luciana Lamorgese, che succede a Matteo Salvini alla guida del ministero dell’Interno.

Questa sera i ministri si vedranno per la prima volta per il Consiglio dei ministri che dovrebbe indicare anche il nome del Commissario Europeo spettante all’Italia: la scelta con ogni probabilità dovrebbe ricadere sull’ex Presidente del Consiglio ed esponente del PD Paolo Gentiloni.

Lunedì comincerà invece la battaglia parlamentare per la fiducia al governo. Toccherà prima alla Camera dei deputati esprimersi, anche se il risultato sembra scontato e il governo sembra poter contare su un’ampia maggioranza. Più complicato il discorso al Senato, dove teoricamente i gruppi che sostengono il governo contano solo su 162 senatori.

A cura di Adriano Biondi
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