22.480 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Turchia: scarcerato a causa del coronavirus, va a casa e uccide la figlia di 9 anni

Brutale delitto in Turchia: un uomo di 33 anni, che lo scorso anno era finito in carcere per aver accoltellato la moglie, non appena è uscito dalla prigione ha ucciso la figlia di 9 anni. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era stato scarcerato nell’ambito delle misure adottate per contrastare la diffusione del coronavirus.
A cura di Susanna Picone
22.480 CONDIVISIONI
Immagine

In Turchia un uomo di 33 anni, Muslum Aslan il suo nome, ha ucciso sua figlia subito dopo essere stato scarcerato. Secondo quanto riportano i media locali, l’uomo era uscito di prigione in seguito a una amnistia che ha consentito la liberazione dei detenuti nelle carceri sovraffollate nell’ambito delle misure per contrastare la diffusione del coronavirus. Era in carcere perché un anno fa aveva accoltellato la moglie Rukiye Aslan e ora ci è ritornato dopo aver massacrato di botte Ceylan, la figlia di 9 anni. A quanto emerso, appena uscito di prigione l’uomo è andato dalla moglie per vedere i tre figli. Dopo non molto avrebbe ucciso di botte la piccola Ceylan. La bimba è stata portata in ospedale dopo l’aggressione subita, ma è morta dopo il ricovero. Dopo l’omicidio Muslum è scappato ma la sua fuga è durata poco: il 33enne è stato trovato dalla polizia e nuovamente arrestato.

“Ha sempre usato violenza contro i miei figli – ha detto l’ex moglie secondo quanto riporta il tabloid britannico Mirror – Ha appeso mia figlia maggiore per le braccia a un muro e l’ha colpita con un tubo. L’ha lasciata in un lago di sangue prima di rimandare gli altri due miei figli a casa su un taxi. Mia figlia è morta. Voglio che questo omicidio venga punito pesantemente”, le sue parole.

L’omicidio della bambina ha scatenato la rabbia delle attiviste per i diritti delle donne, che hanno protestato contro la liberazione di criminali autori di violenze domestiche. “We Will Stop Femicide”, un'organizzazione che promuove campagne contro la violenza domestica, ha chiesto di prendere provvedimenti immediati per proteggere donne e bambini dalle violenze dopo l’amnistia. L'organizzazione ha affermato che almeno 29 donne sono state uccise tra l'11 marzo, quando la Turchia ha comunicato il suo primo caso di Covid-19, e la fine di marzo.

22.480 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views