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Si innamora del suo lampadario e se lo tatua sul braccio: “Ci sposeremo presto”

Un vero e proprio colpo di fulmine quello tra Amanda, 34enne di Leeds, in Regno Unito, e il suo “sposo”: un lampadario che la donna aveva visto su eBay. La donna è affetta da oggettifilia, una sindrome che non andrebbe mai sottovalutata…
A cura di B. C.
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Quando l’hai visto su eBay se ne è subito innamorata. Un amore vero, tanto da portarla alla decisione di sposarlo. Non è tutto. Per dimostrare la concretezza del suo amore, avrebbe perfino deciso di farselo tatuare sul braccio. La relazione in questione è quella tra una donna di 34 anni e un lampadario. Quella riportata dal Mirror (e altri tabloid britannica) non è una storia inventata. Amanda Liberty, di Leeds, in Inghilterra, soffre infatti di oggettofilia, una sindrome che porta una persona ad avere un'attrazione sentimentale e sessuale per un determinato oggetto. Si tratta di un fenomeno che si manifesta con evidenti comportamenti ossessivi. Sebbene sia spesso sottovalutata, tale manifestazione rappresenta, in realtà, un effetto secondario di alcune forme autistiche, come la sindrome di Asperger. Infatti, le persone affette da tale sindrome, paleserebbero un certo disagio nel gestire l’empatia e le relazioni sociali, mostrando comportamenti di tipo stereotipato e ripetitivo.

Come riporta i media inglesi, Amanda raccontato di aver avuto un vero e proprio colpo di fulmine per questo lampadario, che avrebbe trovato su eBay. Poi l’acquisto e la decisione del tatuaggio e delle nozze. La donna soffrirebbe di questa sindrome fin dall’adolescenza: a 14 anni si era già innamorata di una batteria e poi della Statua della Libertà, tanto da cambiare il suo cognome in Liberty.

Il caso di Amanda ricorda quelli di Eija-Riitta Berliner-Mauer, la donna svedese che si era innamorata follemente del Muro di Berlino, tanto da decidere di volerlo sposare, e di Erika Eiffel, operatrice di una gru ed ex tiratrice con l’arco professionista che ha deciso di unirsi in matrimonio con l’oggetto della sua vita: la torre Eiffel. Entrambe le donne hanno poi cambiato il loro cognome con quello dello “sposo”. Ciò che accomuna tutti gli individui che soffrono di oggettofilia, è la ferma convinzione che l’ oggetto con il quale intrattengono la relazione amorosa, sia dotato di una sua intelligenza, e quindi sia in grado di comunicare i propri sentimenti e stati d’animo.

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