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Lucca Comics, chiusa l’edizione delle polemiche: “Orgogliosi delle complessità affrontate”

Dopo le poelmiche con Zerocalcare, Lucca Comics & Games ha dato i numeri dell’edizione 2023 e parlato anche delle complessità affrontate.
A cura di Redazione Cultura
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La parata delle principesse Disney
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L'edizione 2023 del Lucca Comics & Games era cominciata con la polemica per la decisione di Zerocalcare di non partecipare alla fiera a causa del patrocinio di Israele, in un momento in cui la guerra con la Palestina subiva una recrudescenza, dopo gli attentati del 7 ottobre da parte di Hamas, con la reazione israeliana che metteva a rischio i civili della Striscia di Gaza. Una reazione che il fumettista di Bao – che a Fanpage ha spiegato la propria presenza e la scelta di ZC – non ha voluto appoggiare partecipando a una manifestazione con quel patrocinio e rispondendo alle polemiche che sono seguite. La decisione è stata una valanga che, volente o nolente, ha investito quella che è la principale fiera Comics e Videogame d'Italia, con la decisione di altri artisti di cancellare la propria presenza e la presa di posizione di giornalisti e politici pro o contro questa scelta.

Nonostante ciò, Lucca ha comunicato, in una nota stampa, di aver chiuso con un totale di 314.220 biglietti venduti, 15.000 addetti ai lavori accreditati, 700 espositori, e centinaia di ospiti presenti da tutto il mondo e soprattutto, pur senza mai citare esplicitamente la polemica, ha da subito affrontato la questione toccando anche il dramma dell'alluvione che ha colpito la Regione: "Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta uno spazio contemporaneo, fatto di tanta immaginazione ma altrettanta realtà, confronto e partecipazione, nel quale i grandi temi si sono trasformati in disegni, parole, immagini, rappresentazioni, incanalando le emozioni e le ragioni in un preziosissimo flusso creativo" si legge nella nota, che continua: "Questo è stato possibile in un contesto territoriale afflitto dal maltempo, i cui segni rimarranno indelebili per tutti coloro che sono stati colpiti, attorno ai quali si stringe tutta la comunità del festival e ai quali sarà destinata parte dei fondi raccolti con l’asta di beneficenza dell’Area Performance".

Parla delle complessità affrontate il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina che a Fanpage aveva detto di aver compreso il gesto di Zerocalcare e lasciando aperte le porte per il prossimo anno. nella nota, inoltre, dice che "la capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.

Sempre nella nota stampa si sottolinea anche come la volontà sia quella di ripartire proprio dal manifesto e dall'idea dei due fumettisti israeliani che avevano scelto di non essere presenti: "Il dibattito di questa edizione è stato l’arricchimento più importante, ciò che alimenta le speranze verso un futuro all’insegna dei valori rappresentati dalla splendida bandiera disegnata da Tomer e Asaf Hanuka che sventola sul poster di Lucca Comics & Games, perché ciò che ci tiene qui, gli uni al fianco degli altri, è la comune passione per le storie, quelle vere, quelle che ci fanno migliorare, insieme". Tra gli ospiti della manifestazione ci sono stati l'americano Frank Miller, i giapponesi Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Usamaru Furuya, Masaaki Ninomiya, Kan Takahama, Keigo Shinzo, Shintaro Kago, Satsuki Yoshino, Eldo Yoshimizu, la coreana Mingwa, il cinese Liang Azha, gli esponenti di Taiwan Animo Chen e Rimui Yumin, tra gli altri. L'appuntamento è al 2024, quando la manifestazione si terrà dal 30 ottobre al 3 novembre.

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