Avvocato, Foro di Napoli, specializzazione Sspl conseguita presso l'Università “Federico II”; Mediatore professionista; Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritti reali, obbligazioni, contratti, successioni. E' possibile contattarlo scrivendo a diritto@fanpage.it.
Riduzione canone locazione commerciale e rinunzia indennità di avviamento
Cassazione 30.9.2019 n 24221 Solo successivamente alla conclusione del contratto, quando il conduttore non si trova più in una posizione di debolezza per il timore di essere costretto a lasciare l’immobile dove svolge l’attività commerciale, vi è la possibilità per le parti di negoziare in ordine ai diritti nascenti dal contratto ed in particolare in ordine al diritto all’indennità di avviamento.
Locazione commerciale e presupposti indennità perdita avviamento
Cassazione 19.7.2019 n 23344 la perdità all’indennità dell’avviamento commerciale da parte del conduttore ex art 34 legge 27.7.1978 n 392 non deriva da un qualsiasi inadempimento del conduttore, ma deriva da un inadempimento che deve essere qualificato grave o di non scarsa importanza ex art 1455 cc e l’inadempimento deve anche essere provato tramite un accertamento giudiziale, idoneo a giustificare la risoluzione del contratto.
Locazione commerciale e cessione del contratto o sub locazione
Cassazione 19.7.2019 n 19525 Nella sublocazione il contratto di sublocazione è dipendente dal contratto di locazione tra il locatore originario ed il conduttore. Resta la qualità di conduttore in capo al conduttore originario, il conduttore originario conserva la legittimazione attiva e passiva. Nella cessione il cessionario subentra al conduttore (cedente) nella posizione che aveva nel contratto di locazione. Comunicata al locatore la cessione, unico conduttore è il cessionario legittimato attivamente e passivamente.
Locazione ad uso non abitativo e pignoramento
Cassazione 19.7.2019 n 19522 in tema di locazione ad uso non abitativo, la rinnovazione tacita del contratto alla prima scadenza è un effetto automatico ex legge, per cui in caso di pignoramento dell’immobile non è necessaria l’autorizzazione del giudice dell’esecuzione ex art 560 comma 2 cpc. La rinnovazione tacita del contratto alla seconda scadenza è una manifestazione di volontà che richiede l’autorizzazione del giudice dell’esecuzione ex art 560 comma 2 cpc.
Locazione ad uso abitativo e abuso della disdetta alla prima scadenza
Cassazione 16.7.2019 n 18947 Nella locazione ad uso abitativo è pacifico il principio secondo cui le sanzioni per la mancata destinazione dell’immobile all’uso indicato nella disdetta anticipata ex art 3 commi 3 e 5 legge n 431 del 9.12.1998 non sono applicabili al locatore se la tardiva o la mancata destinazione dell’immobile all’uso dichiarato ai fini del rilascio siano giustificate da esigenze, ragioni o situazioni non riconducibili al comportamento doloso o colposo del locatore.
Prova del danno per la ritardata restituzione del bene locato
Cassazione 16.7.2019 n 18946 L’art. 1591 cc per il risarcimento del danno per la ritardata restituzione del bene locato prevede un solo obbligo risarcitorio, identico quanto a presupposti e fondamento giuridico. Diverso è solo il regime probatorio: per una parte minima (pari al canone) il danno è presunto iuris et de iure; per la parte eventualmente eccedente (maggior danno) va concretamente provato e non può ritenersi in re ipsa.
Requisiti della locazione transitoria ad uso non abitativo
Cassazione 16.7.2019 n 18942 Nella locazione non abitativa transitoria, la transitorietà deve essere espressamente enunciata con specifico riferimento alle ragioni che la determinino, in modo da consentirne la verifica in sede giudiziale. La transitorietà deve essere anche esplicitamente giustificata. La transitorietà trova giustificazione non in eventuali vicende temporali, ma nella natura dell’attività professionale o commerciale.
Locazione e clausola del recupero delle imposte a carico del conduttore
Cassazione 28.6.2019 n 17453 è valido il patto del recupero dell’imposta sull’immobile locato a carico del conduttore quando il patto del recupero non ha per oggetto direttamente il tributo, né mira a far pagare il tributo da un soggetto diverso dal contribuente, ma riguarda una somma pari al tributo ed ha la funzione di integrare il prezzo della prestazione negoziale. Il canone di locazione può comprendere anche le imposte che il locatore paga allo Stato.