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Incendio in Sardegna, muore d’infarto il sindaco Fadda: “Fino a ieri tra le fiamme”

È morto il sindaco di Maracalagonis, Mario Fadda. È stato colpito da un infarto fulminante a sole 24 ore dall’incendio che ha quasi distrutto il suo territorio, costringendolo ad evacuare numerose abitazioni. Il rogo si era propagato domenica nelle campagne della provincia di Cagliari. La situazione è peggiorata a causa del forte vento che ha soffiato sull’isola. Per domare gli incendi sono intervenuti anche quattro Canadair, oltre ai vigili del fuoco e il corpo della Forestale.
A cura di Ida Artiaco
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Ha avuto un malore fulminante a meno di 24 ore dall'incendio che ha parzialmente distrutto il suo territorio. È morto questa mattina il sindaco di Maracalagonis, in provincia di Cagliari, Mario Fadda, esponente di spicco dell'Udc Sardegna. Ancora ieri il primo cittadino si trovava in prima linea per le operazioni di bonifica dalle fiamme, dopo che il rogo aveva costretto nei giorni scorsi a far evacuare una serie di abitazioni per precauzione. Nato a Maracalagonis, 63 anni, Fadda era funzionario della Regione ed ha ricoperto gli incarichi di consigliere regionale e provinciale a Cagliari. Si è sentito male quando si trovava nella sua abitazione ma è deceduto quasi sul colpo.

Incendio Sardegna, evacuate le abitazioni del cagliaritano

Un vasto incendio si è propagato domenica in provincia di Cagliari, costringendo alcune persone a lasciare le proprie case. Le fiamme sono cominciate a divampare verso le 15 del pomeriggio nelle vicinanze della statale 125, nel Comune di Maracalagonis, nei pressi del litorale che porta a Villasimius. Il rogo è scoppiato in aperta campagna e si è velocemente propagato a causa del maestrale. Il vento che ha continuato a soffiare per ore in molte zone della Sardegna ha alimentato i fuochi, che hanno devastato un ampio territorio fra Maracalagonis, Burcei e Quartucciu. Alcune abitazioni sono state evacuate per ragioni di sicurezza.

Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco, il Corpo forestale, la Protezione civile e numerosi volontari. Sono stati utilizzati anche quattro Canadair e cinque elicotteri della flotta regionale per domare i roghi. Un secondo incendio ha anche interessato la zona di Olbia, ma è stato prontamente circoscritto e soffocato. A quanto informano i quotidiani locali, non si sono registrati danni a abitazioni. È invece andata a fuoco una vasta porzione di macchia mediterranea, alberi e stoppie. L'incendio ha prodotto una nube di fumo visibile anche a distanza, fin dalle spiagge di Quartu. Le fiamme sono invece arrivate alla zona di Piscina Nuxedda.

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