2.978 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Schiacciati in auto da un silos, morti tre fratelli a Forlì. La 18enne guidava col foglio rosa

La tragedia in un’azienda agricola di Bertinoro, nella provincia di Forlì-Cesena. Le vittime sono tre fratelli di origine marocchine di 10, 14 e 18 anni. Quest’ultima si stava esercitando alla guida in vista della patente nel piazzale dello stesso allevamento, custodito dallo zio.
A cura di Biagio Chiariello
2.978 CONDIVISIONI
Immagine

La giovane di 18 anni rimasta uccisa da un silos nell'auto che stava guidando, in provincia di Forlì, aveva da poco preso il foglio rosa (quindi era in procinto di prendere la patente). Con lei in macchina c'erano anche due suoi fratelli di 14 e 10 anni, morti nell'incidente.

Il dramma è avvenuto poco dopo le 14 nelle campagne di Bertinoro, nei pressi di un'azienda agricola. A quanto si apprende, secondo una prima ricostruzione sembra che la giovane si stesse esercitando a guidare l'auto nel piazzale della stessa azienda, la Casagrande in località Santa Maria Nuova, che alleva galline. L'allevamento, a quanto pare, è custodito dallo zio dei ragazzi.

Durante una manovra la vettura avrebbe urtato un silos utilizzato per i mangimi, grande oltre 20 metri cubi, che poi ha travolto il mezzo uccidendo la 18enne e i tre due ragazzini, che la sorella più grande aveva fatto salire con lei in macchina. I tre sarebbero morti sul colpo. Erano residenti a Meldola, in provincia di Forlì Cesena.

Sul posto attualmente i vigili del fuoco che stanno intervenendo con una gru per rimuovere il silos e il mangime che ha sommerso la vettura e recuperare i tre corpi. Presenti anche i carabinieri delle stazioni di Meldola e Bertinoro e il 118 per i soccorsi. C'è anche il magistrato di turno.

“Ho appreso con sconcerto di questa terribile tragedia e in questo momento il mio pensiero va alle persone che hanno perso la vita e alle loro famiglie – dichiara la sindaca di Bertinoro, Gessica Allegni, venerdì impegnata a Roma -. Ho appreso che tra le vittime dell’incidente ci sarebbero anche dei minori e questo rende la vicenda ancor più dolorosa. Non potendo essere presente sul posto, sono in costante contatto con le forze dell’ordine intervenute, nell’attesa che vengano chiarite e accertate le cause all’origine del dramma”.

2.978 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views