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Palermo, donna intossicata dopo aver mangiato tonno fresco: è in prognosi riservata

Padre, madre e figlio avevano comprato il pesce nel mercato di Ballarò. Grave la donna, ricoverata all’ospedale Civico di Palermo. I carabinieri del Nas e i veterinari dell’Asp hanno sequestrato alla pescheria Al Carmine 700 chili di pesce che era in parte in cattivo stato di conservazione e in parte senza tracciabilità.
A cura di Susanna Picone
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Una donna è attualmente ricoverata nell’ospedale Civico a Palermo per la sindrome sgombroide. La donna, una vietnamita di cinquantanove anni, aveva mangiato del tonno con istamina comprato nel mercato di Ballarò. La prognosi è riservata. I carabinieri del Nas intervenuti insieme ai veterinari dell’Asp hanno sequestrato alla pescheria Al Carmine 700 chili di pesce che era in parte in cattivo stato di conservazione e in parte senza tracciabilità. La pescheria di Palermo senza licenza è stata chiusa. Ad allertare la polizia sono stati i medici dell’ospedale Civico che hanno segnalato la presenza della famiglia vietnamita al pronto soccorso dal 118 per intossicazione. Oltre alla cinquantanovenne, avevano consumato il tonno anche il padre sessantenne e il figlio di ventisette anni che però non sono gravi. Per la madre invece è stato necessario il ricovero.

Ennesimo caso di intossicazione da tonno a Palermo – Non è la prima volta che qualcuno finisce in ospedale dopo aver mangiato tonno fresco. Sempre a Palermo, a fine maggio più di una decina di persone erano rimaste intossicate. Tutti i pazienti hanno mostrato gli stessi sintomi, come mal di testa, nausea, tachicardia e arrossamento cutaneo e ben presto i medici sono arrivati alla diagnosi di avvelenamento da istamina e sindrome sgombroide, una patologia causata proprio dal consumo di prodotti ittici alterati. Il problema per i consumatori non riguarda soltanto la documentazione relativa ai questi prodotti, quanto il loro processo di conservazione. Il tonno, nello specifico, come spiegato dai Nas, può provenire anche da pesca legale, “ma se viene conservato male o la catena del freddo viene interrotta, il rischio di un'intossicazione da istamina aumenta notevolmente”. L'istamina è una molecola che si forma negli organismi quando cominciano a decomporsi. Può essere tossica per la salute umana, anche quando i cibi vengono cotti.

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