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Nubifragio a Crotone, le strade diventano fiumi di acqua e fango: sommerse auto e allagati negozi

Questa mattina i cittadini di Crotone si sono svegliati trovando fiumi di acqua e fango al posto delle strade. Un violento nubifragio ha colpito la provincia calabrese e le piogge continuano incessanti questa mattina: in poche ore sono caduti quasi 200 millimetri di acqua. La pioggia e i detriti hanno sommerso le auto e allagato garage e cantine. Il Comune ha chiesto alla popolazione di rimanere in casa.
A cura di Annalisa Girardi
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Un violento nubifragio si è abbattuto questa notte su Crotone e tutta la provincia circostante. E la pioggia continua incessante questa mattina: tra le ore sette e le otto, solo sulla città di Crotone sono caduti quasi 200 millimetri d'acqua, andando a ingrossare i corsi d'acqua già arrivati al limite dello straripamento per le abbondanti piogge della notte. La situazione ora è particolarmente critica nelle zone che si trovano sotto il livello del mare, come il quartiere Marinella. Qui i cittadini si sono svegliati trovando fiumi di acqua e fango al posto delle strade.

La pioggia e i detriti hanno sommerso le auto e allagato garage e cantine. Anche il lungomare della città risulta completamente allagato. Il fango è entrato anche in diverse case e negozi. Altri quartieri duramente colpiti sono quelli di Margherita, Poggio Verde e Tufolo. Alcune zone risultano anche prive di corrente elettrica. I vigili del fuoco hanno ricevuto tantissime chiamate di richieste di soccorso e alcune abitazioni sono state evacuate per precauzione. Al momento non si registrano feriti o danni particolarmente gravi, ma la situazione meteo è in peggioramento e le forti piogge sono destinate a continuare nelle prossime ore.

Il Comune di Crotone ha invitato i cittadini a rimanere in casa per ragioni di sicurezza e le squadre di sicurezza continuano a lavorare: "Allerta meteo. Evitare di uscire per la vostra sicurezza. Non ostacolare le operazioni dei mezzi di soccorso". Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha riunito il Centro operativo comunale di Protezione civile, che sta monitorando continuamente la situazione e che per oggi aveva previsto allerta rossa su gran parte del versante ionico della Calabria.

Forti le preoccupazioni della popolazione, che in queste ore sta rivivendo l'incubo dell'alluvione che il 14 ottobre 1996 colpì duramente la città di Crotone, uccidendo sei persone e provocado danni per svariati milioni di euro. Per oggi l'allerta è invece arancione su Basilicata, gran parte di Puglia e Campania.

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