5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

‘Ndrangheta, sequestrate due scuole pubbliche a Locri: “totalmente abusive”

I manette 15 persone appartenenti a varie amministrazioni pubbliche accusate di aver favorito gruppi della criminalità organizzata locale negli appalti pubblici.
A cura di Antonio Palma
5 CONDIVISIONI
Immagine

Grossa sorpresa questa mattina per oltre ottocento studenti calabresi che si apprestavano ad andare a scuola a Locri, nella città metropolitana di Reggio Calabria. Giunti davanti al loro istituti si sono ritrovati con i carabinieri a sbarrare il passo e i cancelli chiusi e sigillati dalle forze dell'ordine su disposizione della magistratura. Fin dall'alba, infatti, i carabinieri del Gruppo di Locri hanno sequestrato due immobili che ospitano l'Istituto statale d'arte e l'Istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato che nell'ambito di un inchiesta anti ‘ndrangheta sono risultati "totalmente abusivi".

L'ordine di sequestro delle due scuole è arrivato al termine di una complessa indagine che sempre questa mattina ha fatto scattare un vasto blitz dei carabinieri denominato "€uro-Scuola" che ha portato all'esecuzione di 15 provvedimenti restrittivi, tra arresti e altre misure cautelari, disposti dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Nei confronti degli arrestati le accuse a vario titolo sono di truffa, abuso d'ufficio e frode nelle pubbliche forniture, reati tutti aggravati della modalità mafiose.

Per la dda reggina infatti gli indagati avrebbero avuto tutti rapporti con la cosca di ‘ndrangheta dei Cordì favorendo il gruppo criminale in appalti e commesse per opere pubbliche. Nel mirino degli inquirenti son finiti così funzionari ed ex amministratori del Comune si Locri e della Provincia di Reggio Calabria, per lo più incensurati. "Gli illeciti sono stati perpetrati grazie alla collusione tra soggetti appartenenti a varie amministrazioni pubbliche (quali il Comune di Locri e la Provincia di Reggio Calabria) e soggetti contigui ad ambienti della criminalità organizzata locrese" hanoa spiegato i carabinieri.

Agli arresti  si è giunti attraverso un'attività d'indagine avviata dal Nucleo operativo dei carabinieri della Compagnia di Locri e che ha esaminato atti e delibere provinciali e comunali tra il 2015 e il 2017. Nell'ambito della stessa operazione sono state effettuate anche numerose perquisizioni personali e domiciliari nei confronti degli stessi indagati e si è provveduto al sequestro preventivo di beni mobili e immobili riconducibili agli indagati per un totale equivalente di 12 milioni di euro.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views