Mistero a Magione: trovata morta col coltello conficcato nella schiena. Sospetti sulla figlia
L’hanno trovata con un coltello conficcato nella schiena, vicino all’ingresso di una dependance della casa di famiglia, a Villa di Magione, non molto lontano dal Raccordo Perugia Bettolle. Augusta Brunori, 69 anni, originaria di Serra Sant'Abbondio, provincia di Pesaro Urbino, è stata uccisa. È quanto sta emergendo dalle indagini condotte dai carabinieri coordinati dalla procura di Perugia. A coordinare le indagini è il pm Manuela Comodi. Al momento gli inquirenti non hanno preso provvedimenti nei confronti di alcuno.
Il delitto si è consumato in una villa con piscina, il corpo senza vita è stato trovato questa mattina. La morte potrebbe risalire alla notte tra domenica e lunedì. I sospetti degli inquirenti si concentrano nell'ambiente familiare. La figlia, una 34enne in cura per problemi psichiatrici, attualmente ricoverata in stato di choc nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Perugia, è stata già interrogata: era l'unica presente nella villetta, visto che il marito della vittima era andato a Roma a trovare l’altro figlio. I vicini raccontano di violente liti tra madre e figlia. A dare l'allarme della morte della madre è stata proprio lei, chiamando il centro di igiene mentale dal quale è seguita a Magione.
La vittima si era trasferita prima in Lazio poi in Umbria, a Magione, per seguire il marito, finanziere. Poi i due si erano separati.