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Long Covid. Benedetta, 21 anni, senza olfatto e gusto da 14 mesi: “Mi manca il profumo di casa”

“Mi manca il profumo di casa e il sapore del gelato -racconta la studentessa bolognese, guarita dal Covid da oltre un anno-, non è facile abbracciare mia madre senza sentirne l’odore”.
A cura di Beppe Facchini
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“Il profumo che più mi manca penso sia quello di casa mia, mentre quello del gelato è probabilmente il sapore che non vedo l'ora di riassaporare”. Benedetta Bonfiglioli, studentessa bolognese di 21 anni fuorisede a Padova, dove studia Psicologia, è da quasi 14 mesi senza olfatto e gusto. Positiva al Covid per dieci giorni a inizio 2021, il tampone negativo e l'uscita dalla quarantena non hanno infatti coinciso per lei al ritorno di due dei cinque sensi. “Non è facile -assicura la giovane-. Il paragone che faccio sempre è che si vive in una bolla: non sei pienamente indipendente, perché devi farti aiutare ad esempio per sentire se i vestiti puzzano e devi fare attenzione quando cucini. Mi è capitato di mettere in forno delle verdure e di accorgermi che si erano bruciate solo dopo aver visto il fumo in cucina. Ma anche l'odore delle persone, che è caratteristico e che ti fa sentire più vicino -continua-, non sentirlo mette un po' di distanza fra me e gli altri. Ed è brutto soprattutto con le persone care, come mia mamma”.

“Me ne sono accorta svegliandomi una mattina: non sentivo l'odore del deodorante e neanche il sapore del caffè -racconta ancora Benedetta-. Durante la quarantena non ho avuto particolari sintomi, il problema è stato dopo, quando ho continuato a non sentire nulla anche dopo essere tornata negativa”. Si tratta certamente di un caso di long covid particolare, ma Benedetta non è l'unica a vivere ancora in una bolla, per usare le sue parole. “Mi hanno scritto tante persone che sono nella stessa situazione -conferma- e ci sosteniamo a vicenda perché è una sensazione che solo noi possiamo capire”.

“Non sento niente, se non il peperoncino che mi gratta la gola, per questo lo uso su tutti i cibi” prosegue la 21enne bolognese, che nella vicina Romagna, dopo i primi tempi senza saper proprio a chi rivolgersi o come fare per provare a risolvere il suo problema, si è sottoposta anche a una terapia sperimentale con oli essenziali e integratori, senza però ottenere i risultati sperati. “Preoccupata che non si risolva? Ni. Ci sono medici che sostengono che ad alcuni pazienti odori e gusto possano non tornare più -spiega-. Ma sono consapevole che si tratta di una cosa nuova e confido nella ricerca. Mi è capitato che alcune persone si allontanassero da me perché convinte fossi ancora positiva -conclude Benedetta-, non credendo che la mancanza di odori e sapori potesse durare anche dopo la guarigione. Il long covid colpisce diversi aspetti. E mi piacerebbe che le persone fossero più consapevoli di questo: c'è un rischio, ci sono persone che vivono così e non è semplice”.

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