Laura investita mentre va al lavoro, Riccardo morto a pochi km da casa: domenica di sangue sulle strade
Ennesima domenica di sangue sulle strade italiane con morti e feriti da nord a sud in incidenti stradali. A Viareggio nelle prime ore di ieri la 46enne Laura Chiricuta è morta dopo essere stata travolta da un’auto sul suo motorino con il quale si stava recando al lavoro. Sempre all’alba il 22enne Riccardo Fanti è morto nello schianto della sua auto a pochissimi chilometri da casa a Parma. Nel pomeriggio, invece, in Sicilia è morto il 40enne Bruno Arena, motociclista che percorreva l’autostrada A18 Messina-Catania. Incidenti mortali anche in Trentino, nel Lazio, in Lombardia e in Campania dove ha perso la vita una bimba di 8 anni.
L’ultima domenica di questo mese di agosto che purtroppo ha visto una grande lavoro per sanitari, vigili del fuoco, polizia e soccorso stradale. A Viareggio Laura Chiricuta, 46enne madre di un minore adolescente, si stava recando in scooter al lavoro quando è stata colpita in pieno da una vettura guidata da un 28enne poi risultato positivo all’alcol test. Erano circa le 6.30 del mattino e la donna si stava recando al lavoro in scooter in un bar-ristorante a Lido di Camaiore. All’altezza di un incrocio l’impatto fatale con la vettura. Una tragedia che ha sconvolto amici e colleghi della donna che si sono stretti attorno al figlio minore in attesa del ritorno del padre, che stava lavorando all’estero.
Poco prima dell’alba di domenica ha perso la vita in un incidente stradale anche Riccardo Fanti, 22enne emiliano che stava rincasando con la sua auto. Per motivi da chiarire, la sua vettura ha sbandato ed è uscita fuori strada lungo la via Emilia, nel territorio di San Prospero di Parma, ad appena pochi chilometri da casa a Gattatico (Reggio Emilia) dove abitava con la famiglia. Dai primi rilievi si tratterebbe di un incidente autonomo forse dovuto a un colpo di sonno. Dopo aver divelto pali e siepe, la vettura si è schiantata contro il semaforo senza dare scampo al 22enne.
Nel pomeriggio un sinistro mortale sull’autostrada A18 Messina-Catania è costato la vita a Bruno Arena, 40enne catanese che lascia moglie e due figli piccoli. Lo schianto fatale in moto nei pressi dello svincolo di Acireale. Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia stradale, la motocicletta si è scontrata con una vettura il cui conducente è rimasto illeso. Sbalzato sull’afflato, l’uomo è deceduto sul colpo.