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Firenze, strangola la moglie in ostello e confessa alla reception: erano in luna di miele

Una lite per motivi banali avrebbe portato un uomo, doppia nazionalità messicana e birmana, a strangolare la giovane moglie cinese in una stanza del Plus Hostel Florence, a un passo dal centro di Firenze. L’ennesimo femminicidio è avvenuto alla vigila della giornata nazionale contro la violenza sulle donne.
A cura di Susanna Picone
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La giovane donna uccisa sabato in una stanza del Plus Hostel Florence, a un passo dal centro di Firenze, si trovava nella città toscana in viaggio di nozze. Era lì con l’uomo che aveva sposato un mese fa e che l’ha uccisa, secondo una prima ricostruzione, dopo una discussione avvenuta in camera per motivi banali, pare su come proseguire la luna di miele. Lui è un trentenne con doppia nazionalità messicana e birmana, la giovane vittima una ventunenne di origine cinese. La loro relazione, da quanto si apprende, era cominciata un anno fa, in Thailandia, dove i due si erano conosciuti. Il delitto è avvenuto alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi. L'uomo è stato arrestato per omicidio volontario e ora si trova in carcere. Davanti al pm Sandro Cutrignelli, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Avrebbe confessato il delitto ai dipendenti dell'ostello – È stato lo stesso trentenne, dopo il delitto nella camera dell’ostello fiorentino, a scendere alla reception del Plus Ostel Florence (che avrebbe dovuto lasciare proprio sabato mattina) per dire che la donna stava male. A quel punto insieme a lui, in camera, sarebbe salita una dipendente della struttura che ha subito allertato i soccorsi. In quei momenti all'addetta della reception il trentenne avrebbe detto di averla uccisa. I sanitari giunti sul posto hanno provato inutilmente a rianimare la giovane donna, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della squadra mobile che hanno prelevato il presunto omicida per condurlo in manette negli uffici della questura, distante poche centinaia di metri dall'ostello. Nella camera che ospitava la coppia sono rimasti gli uomini della polizia scientifica e il medico legale. La polizia ha ascoltato anche altri clienti dell’ostello che alloggiavano nelle camere vicine a quella della coppia.

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